Pakistan, la diocesi in Faisalabad in festa per il 75mo anniversario della parrocchia di S. Pio X

di Shafique Khokhar

La chiesa è stata inaugurata nel 1940 da p. Pius Corbelini. La liturgia presieduta dal vescovo. Il ruolo del vescovo e dei sacerdoti, il percorso religioso dei fedeli, l’importanza dell’educazione dei bambini. La diffusione del Vangelo e l’aiuto nella comunità locale.

Karachi (AsiaNews) - E io ti dico: Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa, “disse Gesù a Pietro. Noi dobbiamo portare avanti con fedeltà la stessa missione di Gesù Cristo”. Con queste parole mons. Joseph Arshad, vescovo della diocesi di Faisalabad, ha salutato centinaia di fedeli riuniti per festeggiare il 75mo anniversario della parrocchia di S. Pio X a Chak Jhumra, nello Stato del Punjab. Per l’occasione la parrocchia è stata decorata con tendaggi e stoffe colorate (v. foto), con speciali inni cantanti dai fedeli durante la liturgia solenne.

La chiesa di S. Pio X è stata inaugurata il 15 giugno del 1940 da p. Pius Corbelini, dell’Ordine dei domenicani e primo parroco. Dopo circa 25 anni mons. Benedict Cialeo, vescovo di Lyallpur, ha affidato le responsabilità della parrocchia al clero diocesano, sostituito poi dai padri della Società missionaria di San Paolo (Mssp). Il parroco attuale p. Abid Tanvir ha introdotto la cerimonia religiosa e ha accolto con calore il vescovo, le suore, i confratelli, i fedeli e i leader politici presenti.

P. Tanvir ha spiegato l’importanza della ricorrenza in questi termini: “Questo è un giorno di ringraziamento, rinnovamento, benedizione e liberazione. È il giorno in cui ricordiamo le grazie e le benedizioni che la nostra parrocchia ha ricevuto negli ultimi 75 anni”.

Nell’omelia mons. Arshad ha reso omaggio a tutti coloro che hanno lavorato per la crescita della comunità di fedeli. Egli ha anche spiegato il ruolo della parrocchia e dei sacerdoti: “La parrocchia è una congregazione di fedeli servita dal parroco, sotto l’autorità del vescovo. È il mandato che il buon pastore Gesù Cristo ha affidato ‘di andare nel mondo intero e predicare il Vangelo”.

Il prelato ha poi spiegato come i fedeli diventino membri della Chiesa cattolica attraverso il battesimo, condividendo la missione di Gesù Sacerdote. Egli ha poi illustrato i compiti del vescovo e dei sacerdoti. “Le tre responsabilità maggiori - ha affermato - sono: insegnare la dottrina cattolica, condurre i fedeli alla santità, aiutarli e guidarli. … Il lavoro di diffusione del Vangelo sta andando avanti con grande fervore ed entusiasmo. Abbiamo aperto una scuola, un centro per il cucito e due ostelli”.

Egli ha sottolineato l’importanza dell’educazione per i bambini e ha raccomandato ai genitori di far frequentare scuole di buon livello ai propri figli. “Non possiamo permetterci di rimanere ignoranti generazione dopo generazione”, ha dichiarato, annunciando anche l’avvio di un anno dedicato all’educazione nella diocesi di Faisalabad.

Infine, un gruppo di alunni della scuola primaria di St. Paul ha eseguito una danza di benvenuto. I ragazzi hanno offerto al prelato diversi dipinti dai colori vivaci.