Orissa: 13enne offre i fiori del ‘lockdown’ alla Madonna
Meghanjali Majhi ha disegnato i fiori su carta perché non poteva andare nella foresta a raccoglierli. Maria intercederà per arrestare la pandemia. Santojini, madre di Majhi: “Grazie all’intervento della Madonna ci siamo salvate dagli attacchi dei fondamentalisti indù tra il 2007 e il 2008”.
Raikia (AsiaNews) – Una 13enne cattolica ha disegnato e offerto i ‘fiori del lockdown” come segno di devozione alla Madonna durante il mese mariano di maggio, che si è concluso ieri.
A causa delle misure di confinamento contro il coronavirus, Meghanjali Majhi non ha potuto raccogliere nella foresta fiori freschi da poter offrire a Madre Maria. Per esprimere la sua venerazione alla Vergine ha deciso di usare la propria arte, dipingendo fiori su fogli di carta: “Sono fiduciosa che Maria riceverà i miei fiori come simbolo della mia devozione e del mio rispetto, e intercederà per arrestare la pandemia”, dice Majhi ad AsiaNews.
Per Majhi, il Rosario e la preghiera a Maria sono potenti strumenti per combattere il Covid-19. La giovane cattolica racconta di ispirarsi alla Madonna per essere caritatevole e gentile con tutti: “Grazie alla sua intercessione, sono in buona salute, posso studiare e realizzarmi nella vita”.
L’opera di Majhi ha attirato l’attenzione e destato l’ammirazione di tante persone: “È una studente modello, con talento anche per la danza e il canto. Sono fiera del modo creativo con cui ha invocato Maria durante il periodo di confinamento”, dice Maria Goretti Senapti, superiora del convento di Santa Caterina a Raikia, e segretaria dell’annessa scuola superiore frequentata da Majhi.
La vita è stata dura in passato per Majhi. Sua madre Santojini ricorda la loro fuga nella giungla durante le violenze anti-cristiane tra il 2007 e il 2008: “Grazie all’intervento della Madonna ci siamo salvate dagli attacchi dei fondamentalisti indù nell’area di Kandhmal”.
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