Orissa, pastore evangelico sgozzato e gettato sotto un ponte
Abraham Biswas Surin era il pastore della Gossner Evangelical Lutheran Church di Khunti, nel Jharkhand. Il suo corpo è stato ritrovato mutilato nell’Orissa. La dinamica dell’incidente rimane oscura, dal momento che il pastore avrebbe dovuto partecipare ad un incontro in una città del Jharkhand. I filmati delle telecamere di sorveglianza lo hanno ripreso in compagnia di uno sconosciuto.
Rourkela (AsiaNews) – Il corpo di Abraham Biswas Surin, pastore della Gossner Evangelical Lutheran Church (Gel) di Khunti, nel Jharkhand, è stato ritrovato senza vita nello Stato dell’Orissa. Il reverendo giaceva in un canale di scolo sotto un ponte ferroviario vicino alla città di Rourkela, aveva la gola tagliata e diverse ferite su tutto il corpo. La dinamica dell’incidente è avvolta nel mistero, dal momento che il pastore avrebbe dovuto partecipare ad un incontro a Ranchi, nel Jharkhand, ma poi è stato ritrovato vittima nello Stato confinante. Gli inquirenti hanno escluso si sia trattato di una rapina, perché sul corpo sono stati ritrovati tutti gli effetti personali. Sajan K George, presidente del Global Council of Indian Christians (Gcic), dice ad AsiaNews: “L’omicidio del pastore A B Surin è un mistero. Egli è stato trovato con un profondo squarcio alla gola, il corpo mutilato e ricoperto di ferite alla testa e allo stomaco. Il Gcic prega per l’anima del pastore e chiede a Dio di portare consolazione alla vedova e alla famiglia”.
Abraham Biswas Surin aveva 64 anni e apparteneva al gruppo etnico adivasi. Il 5 maggio scorso ha lasciato la sua casa nel distretto di Khunti, diretto a Ranchi. Eliazer Topno, segretario generale della Gel Church, dichiara: “Siamo scioccati per il suo omicidio. Forse il pastore è stato ucciso per motivi particolari. Abbiamo chiesto ai cristiani evangelici luterani di Rajgangpur di portare la questione davanti alla polizia e al governo dell’Orissa”.
Il segretario conferma le dinamiche ignote dell’accaduto, dal momento che a Ranchi non era previsto nessun incontro della denominazione cristiana. “Non capisco – dice – perché il pastore abbia comunicato alla sua famiglia che sarebbe andato a Ranchi, mentre poi il suo corpo è stato trovato a Rourkela, a 215 km da quella città”.
Nelle vicinanze del cadavere, la polizia ha rinvenuto l’arma del delitto: una mannaia con un lungo manico. Al momento del ritrovamento, il pastore aveva ancora con sé anello, cellulare, orologio e portafoglio. Tale circostanza ha fatto escludere l’ipotesi di una rapina.
Alcuni testimoni hanno rivelato di aver visto per l’ultima volta Surin il 5 maggio vicino alla stazione ferroviaria di Rourkela, intorno alle 10 di sera. Sarebbe arrivato alla stazione con un treno proveniente da Hatia, nel Jharkhand. I testimoni hanno raccontato che era in compagnia di un uomo, ripreso dalle telecamere di sorveglianza. Gli investigatori hanno mostrato le immagini alla famiglia, che però non è riuscita ad identificare lo sconosciuto.
20/02/2018 12:48