Orissa, decapitata una statua della Madonna
La scultura della Vergine si trova nella grotta della chiesa dell’Immacolata Concezione ad Aligonda. “Offeso il sentimento religioso dei cristiani”. A Partama più di 15mila devoti di Maria celebrano la festa a lei dedicata. Presenti anche musulmani e indù.
Bhubaneswar (AsiaNews) – Una statua della Madonna è stata vandalizzata ad Aligonda, nel distretto di Gajapati (Orissa). Lo scorso 4 marzo la scultura della Vergine è stata ritrovata senza testa nella grotta della chiesa dedicata all’Immacolata Concezione, che rientra nella diocesi di Berhampur. Ad AsiaNews p. Sanjib Biro, ex parroco, lamenta: “È molto triste sapere che viene offeso il sentimento religioso della minoranza cristiana in India”.
Il sacerdote, attuale parroco della chiesa di Nostra Signora di Lourdes a Dantoling, principale luogo di pellegrinaggio dell’Orissa, aggiunge: “La natura dei cristiani è la pace amorevole, [vogliamo] costruire l’unità e la fratellanza gli uni con gli altri. È davvero deprimente che cristiani innocenti sono molestati e minacciati”.
Secondo p. Biro, la demolizione della statua di Maria “ha causato profonda tristezza nella comunità. La Madonna è modello ed esempio per ogni cristiano nella regione. Centinaia di fedeli accorrono ogni anno a Dantoling per partecipare l’11 febbraio alla festa della Madonna di Lourdes e a Aligonda l’8 dicembre per la festa dell’Immacolata Concezione”. L’incidente, continua il sacerdote, “ha abbattuto [l’animo] dei cristiani, come se essi avessero perso un familiare. Le persone piangono e pregano la statua di Maria perchè anche se è decapitata, per loro rimane molto cara”. La parrocchia di Aligonda è stata fondata nel 1985 da missionari francesi. Nell’area vivono circa 10mila cattolici.
Intanto il 5 marzo scorso a circa 130 km di distanza dal luogo dell’incidente, più di 15mila persone hanno partecipato alla festa della Madonna di Partama, sotto-centro della parrocchia di Daringbadi, nell’arcidiocesi di Cuttack-Bhubaneswar. La massiccia presenza di fedeli di ogni religione dimostra che la devozione a Maria è forte anche tra i non cristiani. Tra l’altro il luogo è una famosa meta di pellegrinaggio per le apparizioni della Madonna ad una vedova indù. La storia narra che il 5 marzo 1994 la vedova Kamoladevi si era recata sul monte di Partama per raccogliere della legna. Ad un certo punto, un uomo vestito di bianco e con la barba lunga le si avvicina e poi scompare. Subito dopo, l’apparizione di una “donna bellissima” che la chiama per nome e le dice di costruire una chiesa proprio in quel punto. Tornata al villaggio, nessun membro della comunità indù dà importanza a quanto riferito dalla donna. Qualche giorno dopo un bambino di 12 anni la porta di nuovo sulla montagna e poi svanisce. A quel punto, per la seconda volta le appare la donna bellissima, che le rivela: “Io sono la Madre di Gesù, prega costantemente perché la vita delle persone cambi dal male al bene, dall’odio all’amore”.
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