Ordinato mons. John Lee di Tainan
Il nuovo vescovo era stato nominato il 14 novembre da papa Francesco. L’incaricato d’affari vaticano ha letto la bolla papale e l’ha consegnata nelle mani di mons. Lee. Il messaggio augurale del vice-presidente Chen Chien-jen. Dato in adozione da piccolo a una famiglia e poi a un’altra, mons. Lee è molto impegnato con il mondo giovanile e degli emarginati.
Tainan (AsiaNews) – Ieri, solennità della Madre di Dio, la diocesi di Tainan ha assistito all’ordinazione del suo quinto vescovo nella persona di mons. John Lee Juo-wang, nominato da papa Francesco lo scorso 14 novembre. La celebrazione è avvenuta nella palestra della scuola cattolica femminile Sheng Kung. Fra gli oltre 1500 ospiti, vi hanno preso parte 100 preti, 11 vescovi e l’incaricato d’affari vaticano, mons. Arnaldo Catalan. Il Kuangchi Program Service di Taipei ha trasmesso in diretta il rito.
Prima dell’ordinazione, è stato trasmesso un breve video sulla persona del nuovo vescovo. Mons. Lee è il primo pastore nativo della diocesi di Tainan in 30 anni. È nato nel 1966 ed è entrato in seminario all’età di 12 anni. Nel 1984 è entrato nel seminario maggiore e nel 1993 è divenuto sacerdote.
All’inizio della celebrazione, mons. Catalan ha letto la bolla di papa Francesco per il mandato episcopale e l’ha poi consegnato nelle mani di mons. Lee.
Il presidente della celebrazione è stato mons. Bosco Lin Chi-nan, vescovo emerito di Tainan, appena andato in pensione. Dopo l’imposizione delle mani, mentre tutti erano seduti, egli ha gridato: “Cari cattolici, questo è il vostro vescovo” e tutta l’assemblea è scoppiata in un lungo applauso.
Al termine della messa, mons. Catalan ha anzitutto ringraziato mons. Lin per i suoi 11 anni di servizio episcopale a Kaohsiung e 16 anni a Tainan. Poi ha incoraggiato mons. Lee a vivere la comunione col papa per essere parte della Chiesa universale, nella continua cooperazione con la Santa Sede. Mons. Lee ha benedetto in modo solenne tutti i presenti.
Dopo la messa, vi sono stati vari messaggi di saluto al nuovo vescovo, fra cui quello del vice-presidente Philip Chen Chien-jen. Egli ha augurato che mons. Lee continui sul solco lasciato dal suo predecessore, nell’impegno di evangelizzazione, educazione e nel servizio sociale. “Di fronte alla pandemia – ha detto Chen – è necessario che ci amiamo gli uni gli altri, perché questo amore possa diffondersi in tutta Taiwan”.
Huang Wei-cher, sindaco di Tainan, ha sottolineato i servizi sociali offerti dalla Chiesa cattolica nella sua città, che sono apprezzati da tutti i cittadini. Egli ha invitato mons. Lin, ora in pensione, a divenire consultore della giunta municipale perché la città offra servizi migliori a tutti.
Mons. Lee, da parte sua, ha ringraziato tutti per la loro partecipazione e per il sostegno. E ha domandato ai fedeli di sostenere con la preghiera il clero e i religiosi.
Al momento delle fotografie, mons. Lee si è fatto fotografare con la sua famiglia originale (Chang) e con la sua famiglia adottiva (Huang).
Mons. Lee ha infatti avuto una storia molto originale. I suoi genitori giunsero a Taiwan nel 1950. Avendo molti figli e essendo in difficoltà finanziarie, hanno affidato il figlio più giovane a una famiglia Lee, dello stesso villaggio. In seguito, anche la famiglia Lee ha avuto molte difficoltà e l’attuale mons. Lee è stato adottato dalla famiglia Huang.
Divenuto sacerdote e grazie alla sua esperienza, egli si è molto dedicato ai bambini e ai giovani emarginati. Quando era parroco a Juzin, alla chiesa di Maria, Causa della nostra gioia, organizzava doposcuola per i ragazzi. E in seguito ha lavorato molto con i giovani, gli universitari e i giovani lavoratori.
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