Onu: inverno di ‘difficoltà estreme’ per sfollati e rifugiati in Medio oriente
Le notizie di oggi: cresce l’influenza cinese in Cambogia, obbligatorio il mandarino; la corte suprema indiana rilascia sei persone in galera da 30 anni per l’omicidio Gandhi; dopo giorni di violenze Manila e Milf firmano il cessate il fuoco; il filosofo ultraconservatore russo Dugin ipotizza “l’uccisione rituale” di Putin in caso di sconfitta militare in Ucraina.
MEDIO ORIENTE
Milioni di sfollati da conflitti e persecuzioni in Medio oriente rischiano di dover fronteggiare “difficoltà estreme” in vista dell’inverno. A lanciare l’allarme è l’agenzia Onu per i rifugiati (Unhcr), secondo cui la stagione alle porte si presenta “di gran lunga più difficile degli anni passati”. A rischio 3,4 milioni di sfollati siriani e iracheni, ma la situazione più critica è in Libano.
ASIA
Se in Egitto i leader mondiali discutono alla Cop27 di clima, biodiversità ed emergenze ambientali, in Asia continua - e cresce - il mercato illegale multi-miliardario di fauna selvatica (rara e protetta), una pratica diffusa in particolare fra Cina, Vietnam e Laos. Fra gli animali al centro del commercio il pangolino, il rinoceronte e parti della tigre usate anche per medicine tradizionali e ornamenti.
CINA - CAMBOGIA
Cresce l’influenza cinese in Cambogia: nelle scuole superiori pubbliche sarà obbligatorio lo studio del mandarino, fra le proteste degli insegnanti che temono una egemonia del dragone. Pechino e Phnom Penh hanno firmato un memorandum in 18 punti, che comprende anche l’istruzione. Le lingue straniere sinora studiate sono inglese, francese e il coreano in soli sei istituti del regno.
INDIA - SRI LANKA
La corte suprema ha scarcerato per “buona condotta” dopo 30 anni sei persone condannate per l’assassinio dell’ex premier Rajiv Gandhi, ucciso nel 1991 in un attentato suicida nel Tamil Nadu. Responsabili dell’attacco alcuni membri delle Tigri tamil (Ltte), gruppo separatista dello Sri Lanka che lo voleva colpire per l’invio di militari. Tre avevano ricevuto la pena capitale, poi commutata.
FILIPPINE
Manila e ribelli del Fronte islamico Moro (Milf) hanno firmato un accordo per il cessate il fuoco, dopo giorni di intensi combattimenti. Il bilancio è di sette vittime (tre soldati, quattro miliziani) e decine di feriti. Gli scontri hanno fatto vacillare il decennale processo di pace a Mindanao, riaprendo ferite del passato separatista. A innescare le violenze un “errore di comunicazione”.
RUSSIA
Il filosofo ultraconservatore Aleksandr Dugin ha ipotizzato che un’eventuale sconfitta russa in Ucraina possa avere come conseguenza una “uccisione rituale” del presidente Vladimir Putin. Egli ha poi definito il ritiro da Kherson un “tradimento” e “un passo verso l’Armageddon”, di cui la dirigenza moscovita deve assumersi la responsabilità.
KIRGHIZISTAN
A Biškek hanno preso il via i primi campionati mondiali di Sambo, arte marziale di origine sovietica, a cui partecipano i campioni di oltre 50 Paesi nelle tre discipline di lotta sportiva maschile, femminile e lotta guerresca. Oltre ai Paesi ex-sovietici sono rappresentati anche molti sudamericani, insieme alla Gran Bretagna, all’Australia e alcuni Paesi africani come Mali e Gibuti.
22/05/2024 08:57
20/05/2024 08:58
03/05/2024 08:57