Onu, nuove linee guida per facilitare gli aiuti umanitari in Corea del Nord
Velocizzate le richieste di esenzioni dalle misure punitive contro Pyongyang. Seoul sarà in prima fila per aiutare il vicino. La decisione arriva pochi giorni dopo un controverso report, secondo cui il Paese socialista non ha interrotto il proprio programma nucleare.
New York (AsiaNews/Agenzie) – Il Consiglio di sicurezza dell’Onu ha adottato nuove guide linee per facilitare l’ingresso di aiuti umanitari in Corea del Nord.
L’organo delle Nazioni Unite ha approvato ieri il progetto proposto dagli Stati Uniti con l’unanimità dei voti. Lo scorso mese, alcuni gruppi di aiuto internazionale avevano lamentato le difficoltà burocratiche causate dalle sanzioni. In base alle nuove linee guida, saranno velocizzati i tempi per richiedere le esenzioni necessarie a portare aiuti in Corea del Nord. Il progetto approvato ieri raccomanda ai governi e alle Ong di inviare le proprie richieste includendo una descrizione degli oggetti da importare e l’assicurazione che il loro utilizzo sia limitato a quello inteso nella domanda.
Secondo fonti governative sudcoreane, la Corea del Sud sarà in prima fila per il sostegno alla vicina popolazione nordcoreana. Lo scorso anno Seoul ha stanziato 8 milioni di dollari in aiuti, fra cui cibi e vaccini da inviare attraverso il World Food Program e l’Unicef.
Secondo le stime dell’Onu, quasi la metà della popolazione nordcoreana – circa 10 milioni di persone – ha bisogno di aiuti alimentari. Inoltre, nel Paese si registra una grave mancanza di forniture mediche.
La decisione dell’organo Onu segue giorni di controversia mediatica: secondo un rapporto consegnato al Consiglio di Sicurezza, redatto da esperti e diffuso da alcuni media, la Corea del Nord starebbe ancora portando avanti il proprio programma di armamento nucleare.