Onu, Pechino blocca la condanna dei missili nordcoreani
Il governo cinese voleva inserire nel testo del Consiglio di Sicurezza una menzione al Thaad, il sistema anti-missilistico installato dagli Stati Uniti nella parte sud della penisola. Situazione in stallo, salta il pronunciamento. Esperti: “Così si rischia di indebolire anche le sanzioni contro il programma nucleare”.
New York (AsiaNews/Agenzie) – La Cina ha bloccato in sede Onu un documento di condanna nei confronti dei test missilistici portati avanti dalla Corea del Nord. Pechino ha fatto saltare la bozza del testo, già rivista dai 15 membri del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, perché non conteneva alcun riferimento al sistema anti-missilistico Thaad. Questo, installato dagli Stati Uniti in Corea del Sud, è considerato dai cinesi “una minaccia alla pace nella regione”.
Il Consiglio stava lavorando alla condanna sin dallo scorso 3 agosto, quando Pyongyang ha lanciato una batteria di missili di diversa gittata arrivando a sfiorare le acque territoriali del Giappone. Due giorni fa, il rappresentante cinese all’Onu ha presentato una revisione formale al testo originale – preparato dagli Usa – ai cinque membri permanenti del Consiglio e ai dieci elettivi.
Nella nuova forma si manteneva la condanna ai test, ma si leggeva inoltre che “le nazione coinvolte nell’area per motivi politici, diplomatici o economici non dovrebbero compiere alcuna azione che possa aumentare le tensioni nella penisola coreana. Non dovrebbero neanche installare nuovi sistemi di difesa con il pretesto di tenere sotto controllo l’armamento nordcoreano”.
Il testo è stato rigettato in blocco dagli Stati membri. Persino la Russia, che aveva espresso forti perplessità davanti al progetto del Thaad, non ha voluto firmare la bozza. Alcuni esperti che hanno partecipato alla revisione commentano al Chosun Ilbo: “Questo modo di fare indebolisce il ruolo del Consiglio di Sicurezza e mette a rischio le sanzioni decise dall’Onu nei confronti di Pyongyang per l’aggressivo programma nucleare di quel Paese”.
01/04/2016 08:19