Okinawa, un incendio distrugge l'antico castello di Shuri (Video)
Il sito è patrimonio dell’umanità dal 2000. Le fiamme hanno distrutto sette edifici in legno. Il castello originale risale alla metà del 1400. Le sale principali del complesso non erano dotate di impianti per l'estinzione automatica degli incendi. Il governo “farà del suo meglio per ricostruirlo”.
Tokyo (AsiaNews/Agenzie) – Un devastante incendio ha ridotto in cenere i principali edifici di un castello situato in un complesso monumentale ad Okinawa, capoluogo della prefettura meridionale di Naha. Le fiamme hanno avvolto il sito, patrimonio dell’umanità dal 2000, alle prime ore del mattino; le autorità sono riuscite a spegnerle solo ore dopo.
L'incendio è iniziato poco prima delle 2:40 presso il castello di Shuri, uno dei principali luoghi turistici di Okinawa e considerato simbolo della prefettura; i soccorritori lo hanno domato alle 13:30 circa, dopo che le fiamme avevano distrutto sette edifici in legno. Questi occupano un totale di 4.800 metri quadrati. Al momento non vi sono resoconti su eventuali feriti, ma le autorità locali hanno evacuato in via temporanea più di 30 residenti nelle vicinanze.
Il castello originale risale al regno Ryukyu, che durò 450 anni fino a quando Okinawa fu annessa dal Giappone (nel 1879). La struttura andò in rovina dopo le feroci battaglie della Seconda Guerra mondiale. Fu aperto come parco nazionale nel 1992, dopo il restauro della sala principale e alcuni altri edifici. I lavori sono proseguiti fino a poco tempo fa. I vigili del fuoco locali sospettano che l'incendio sia iniziato nella sala Seiden, ma stanno ancora indagando sulle cause. Per contenere l'incendio, hanno utilizzato più di 10 autopompe.
Il capo segretario di gabinetto, Yoshihide Suga, ha dichiarato in una conferenza stampa che “il castello di Shuri è un simbolo di estrema importanza per Okinawa”, aggiungendo che il governo “farà del suo meglio per ricostruirlo”. Oltre alla sala principale, sono completamente distrutte la sala nord (Hokuden) e la sala sud (Nanden). Secondo i vigili del fuoco, le tre sale non erano dotate di impianti per l'estinzione automatica degli incendi, poichè la loro installazione non era obbligatoria.
(Video credit: NipponNewsNet).