Obblighi religiosi e sportivi al centro delle riforme di Mirziyoyev
In via di approvazione una legge sulla libertà di coscienza e le associazioni religiose. L’obiettivo è di preservare le tradizioni islamiche locali. Dal primo agosto vi saranno “verifiche sportive" della popolazione. Agevolazioni fiscali e premi in denaro per i partecipanti.
Mosca (AsiaNews) – Religione e sport al centro delle riforme volute dal presidente uzbeko Šavkat Mirziyoyev. Domani il Parlamento di Taškent si riunisce in seduta plenaria per discutere una serie di misure, fra cui una legge sulla libertà di coscienza e le associazioni religiose.
Si prevede l’entrata in vigore di procedure molto più rigorose per la registrazione delle comunità religiose. L’obiettivo è soprattutto quello di preservare le tradizioni islamiche locali, e di combattere ogni forma di estremismo e proselitismo a danno del credo nazionale e delle istituzioni culturali del Paese. La nuova legge introdurrà diverse modifiche a quella approvata nel 1998, simile a quella russa dell’anno precedente, che istituiva il principio delle “religioni tradizionali” superiori a tutte le altre. In Russia questo provvedimento privilegia l’ortodossia: in Uzbekistan l’islam, lasciando ampia libertà agli stessi ortodossi.
Uno dei punti più discussi in Uzbekistan riguarda gli abiti “di culto” che è permesso sfoggiare, rispetto a quelli proibiti. Anche in questo caso si privilegiano i paramenti musulmani; la questione non è però mai stata chiarita fino in fondo, con una serie di casi controversi e di condanne per vesti maschili e femminili considerate più o meno “religiose”.
Il sito web Currentime.tv ha reso noto anche che le autorità centrali del Paese hanno deciso di introdurre dal primo agosto le“verifiche sportive” della popolazione. Lo scopo dell’iniziativa è di diffondere in modo capillare l’ideale di “uno stile di vita sano”. I vincitori delle prove otterranno vari privilegi fiscali e biglietti gratis per periodi di vacanze nei “campi salutistici” e nei sanatori dell’Uzbekistan.
Le “prove di Stato” interesseranno tutti i cittadini dai sette ai 70 anni e oltre; la partecipazione è su base volontaria e divisa per categorie d’età. Le verifiche saranno organizzate in 15 tipi diversi di attività sportive, come la corsa su distanze brevi e lunghe, il nuoto e gli attrezzi ginnici come sbarra e anelli, oltre al lancio del peso, del disco e del giavellotto. Tutti i partecipanti, a prescindere dal risultato, saranno premiati con uno speciale segno di riconoscimento da appuntare al petto.
Le prove daranno accesso al servizio militare, a cui sarà possibile essere ammessi in via prioritaria entro un anno dalla valutazione. Ciò comprende anche l’ingresso al prestigioso liceo accademico-militare “Temurbeklar maktabi” senza passare per i concorsi. Si potranno effettuare visite mediche gratuite, usare gratis i mezzi pubblici, mandare i figli ai campi estivi e fare vacanza in periodi lavorativi.
In attesa dell’inizio del“periodo sportivo” saranno elaborate le piattaforme delle prove, da proporre in un’unica banca dati elettronica in cui verranno inseriti tutti i partecipanti. È previsto anche uno speciale sistema di monitoraggio del peso eccessivo di tutti i funzionari statali, e di chi sarà iscritto alle competizioni.
Tutte queste misure portano a termine un progetto lanciato a novembre 2020 dal ministero uzbeko della Salute, approvato da Mirziyoyev. Gli sport preferiti in generale sono la corsa, il calcetto, il ciclismo, il badminton e lo streetball. Lo Stato prevede anche di assegnare premi in denaro per tutti coloro che raggiungeranno i 10mila passi al giorno. A chi percorrerà le maggiori distanze sarà versata una certa somma su un portafoglio elettronico: 30 euro per chi cammina in città, 50 per i percorsi regionali e 100 per quelli nazionali. Alle fabbriche è stato raccomandato di organizzare esercizi fisici regolari per i propri dipendenti.
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