OMS: SARS sotto controllo nel Guangdong
Guangzhou (AsiaNews) - Dopo una settimana di ispezioni nel Guangdong, gli esperti dell'Organizzazione della sanità (OMS) hanno rilevato che la SARS non costituisce al momento una seria e immediata minaccia per la regione. Secondo l'epidemiologo americano Robert Breiman, sono state adottate importanti misure preventive in grado fronteggiare un'eventuale nuova emergenza della SARS. Tre strutture ospedaliere sono ben attrezzate ad accogliere in qualsiasi momento un numero considerevole di pazienti. Un gruppo di esperti del WHO si è recato per precauzione anche nella vicina regione del Guangxi, dove non sono state trovate tracce del virus. Il dottor Breiman ha smorzato le critiche rivolte alle autorità del Guangdong per aver annunciato con qualche giorno di ritardo i tre casi di contagio confermati finora. In essi, il virus sembrerebbe meno aggressivo rispetto all'anno scorso, ma sono necessarie ulteriori verifiche. Notizie rassicuranti per i milioni di cinesi che si apprestano a viaggiare per tutta la Cina in occasione del Capodanno lunare.
Alla fine delle ispezioni, gli esperti dell'OMS hanno tratto la conclusione che c'è un legame diretto ed evidente tra gli animali e la trasmissione della SARS all'uomo. Tracce del virus sono state ritrovate in alcuni ristoranti dove lavoravano dei casi sospetti di contagio e dove era servito lo zibetto, considerato una prelibatezza nella Cina meridionale. Sempre tracce del coronavirus sono state ritrovate negli animali del più grande mercato di animali vivi di Guangzhou, lo Xinyuan. Gli esperti ritengono molto probabile che il contatto con gli animali o il consumo della loro carne siano stati all'origine della diffusione della SARS alla fine del 2002 e siano il serbatoio del virus. Secondo il dottor Breiman, i roditori sono un importante veicolo di infezione, mentre non è altrettanto chiara la responsabilità dello zibetto. Il direttore generale del Dipartimento della Salute Pubblica del Guangdong, Wang Zhiqiong, ha dichiarato che nelle ultime settimane, le autorità sanitarie hanno abbattuto quasi 4 mila zibetti trovati in ristoranti, mercati e fattorie e altri 665 animali selvatici. Xu Ruiheng, funzionario del Centro per il Controllo delle Malattie del Guangdong ha ribadito che è ancora proibito trasportare, cucinare e mangiare zibetti. Sempre nel Guangdong, è ancora in corso una campagna per eliminare i topi. Ne sono già stati abbattuti migliaia e nella sola Guangzhou sono state usate 144 tonnellate di veleno per disinfestare più di 4000 aree infette, come ha riportato l'Information Times. (MR)
12/05/2018 08:47