07/07/2021, 13.02
SUD-EST ASIA
Invia ad un amico

Nuovo studio: sottostimato l'innalzamento del mare

Lo dice una ricerca olandese, basata su nuove immagini satellitari. Calcolato il rischio inondazione per milioni di persone che vivono nelle aree tropicali della regione. Greenpeace: danni economici e sociali.

Bangkok (AsiaNews/Agenzie) - L’innalzamento del livello del mare nel sud-est asiatico è a uno stadio più avanzato di quanto si pensasse. Lo dice un nuovo studio che, attraverso nuove immagini satellitari, riscrive il rischio dei cambiamenti climatici per milioni di persone in Paesi come Indonesia, Thailandia, Vietnam e Filippine.

La ricerca, pubblicata dall’istituto olandese Deltares, evidenzia come le proiezioni precedenti fossero imprecise: “La maggior parte dei modelli esistenti per la regione, e per la verità anche per il resto del mondo, erano basati su dati radar che non possono penetrare del tutto la vegetazione e quindi restituiscono una elevazione del terreno che spesso è più alta di uno o più metri”, ha spiegato a Channel News Asia Aljosja Hooijer, co-autore del report. “Se l'elevazione del terreno ipotizzata è alta, il risultante rischio di inondazione calcolato è basso”, ha concluso il ricercatore.

I rischi più elevati ricadono soprattutto sulle regioni tropicali dell’Asia. Se il livello del mare dovesse aumentare di un solo metro (eventualità che lo studio prevede che si realizzi entro il 2100), le persone che vivono in zone ad alto rischio di inondazione sarebbero 38 milioni in Vietnam, 28 milioni in Indonesia e 23 milioni in Thailandia, pari al 21% in più rispetto alle precedenti stime. L'impatto andrà a gravare sulle grandi città e le zone agricole, non solo sulle comunità costiere. Vaste aree di territorio potrebbero diventare inabitabili e improduttive, con conseguenze a cascata sul sistema produttivo alimentare. 

Ma “l'impatto dei cambiamenti climatici non è solo un problema ecologico. Anche l'economia ne uscirà devastata, creando di conseguenza problemi sociali a livello nazionale”, ha spiegato Tata Mustasya, stratega della campagna di Greenpeace per il clima e l'energia nel sud-est asiatico. Secondo le stime dell'organizzazione ambientalista, solo nelle aree urbane di Bangkok, Jakarta, Manila, Taipei, Seoul, Tokyo e Hong Kong i danni potenziali potrebbero ammontare fino a 724 miliardi di dollari.

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Onu, innalzamento del livello dei mari: più a rischio le città costiere asiatiche
16/02/2023 13:20
Onu: il 2020 è stato l'anno più caldo in Asia (INFOGRAFICA)
26/10/2021 13:43
Ciclone Amphan: le assicurazioni non hanno pagato tre quarti dei danni
01/04/2022 11:27
Khulna: diocesi e Caritas donano 80 case ai migranti climatici
07/07/2021 10:34
Medio oriente, la lotta ai cambiamenti climatici e la dipendenza dal petrolio
04/11/2021 08:59


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”