Nuovo arcivescovo di Mumbai: "Rafforzare la fede della comunità"
Dopo la sua nomina ufficiale a capo dell'arcidiocesi della capitale economica indiana, mons. Gracias spiega ad AsiaNews il suo piano pastorale. Il presule succede al card. Dias, da maggio presidente della Congregazione per l'Evangelizzazione dei popoli.
Mumbai (AsiaNews) "Rafforzare la fede della comunità, orientarla di più al Servizio della Chiesa, della città e del nostro Paese". Così ad AsiaNews il neo arcivescovo di Mumbai, mons. Oswald Gracias, delinea il suo "piano pastorale" dopo l'annuncio ufficiale della sua nomina da parte del Vaticano.
La comunità cattolica ha accolto con gioia e soddisfazione la notizia, definendo il nuovo arcivescovo un uomo capace e con la giusta conoscenza delle necessità pastorali della diocesi.
Mons. Gracias, 61 anni, succede al card. Ivan Dias, al quale Benedetto XVI ha affidato a maggio la presidenza della Congregazione per l'Evangelizzazione dei popoli. Il presule, già vescovo ausiliare di Mumbai e poi arcivescovo di Agra, è presidente della Conferenza episcopale indiana (CBCI). Esperto di diritto canonico è anche alla guida della Commissione per le comunicazioni sociali della CBCI.
Mons. Bosco Penha, amministratore dell'arcidiocesi di Mumbai, si dice "felice per la nomina". "Mons. Gracias spiega è perfetto per la Chiesa di Mumbai. Sarà una guida giudiziosa e in questi tempi storici per la Chiesa in tutto il mondo, sarà appassionato difensore dell'identità cattolica, con la parola e la testimonianza". Il vescovo Penha definisce Gracias "un grande leader, che promuoverà l'armonia, l'unità e la comunione". Dal ritratto fatto ad AsiaNews del nuovo arcivescovo di Mumbai, le qualità maggiori che emergono sono: "semplicità, umiltà e le sue superlative doti ed esperienze pastorali".
Anche Dolphy D'Souza, presidente della Bombay Catholic Sabha (Bcs), ente cattolico, esprime apprezzamento per la scelta di Gracias, al quale offre "piena collaborazione".
