Nuove accuse di estremismo per i Testimoni di Geova in Russia
Mosca (AsiaNews) - La Corte suprema russa ha dichiarato "estremisti" un sito internet e tre libri della comunità dei Testimoni di Geova (TdG). Lo riferisce il servizio stampa dello stesso tribunale, come riporta l'agenzia Rapsi.
I TdG continuano così ad avere numerosi problemi in Russia. A gennaio, una corte di Kurgan, sugli Urali, ha deciso il bando di alcuni libricini della comunità, ritenendoli materiale estremista. I testi parlano di come condurre una vita felice, di speranza, di come sviluppare un buon rapporto con Dio e quale sia il suo significato.
A fine dicembre dello scorso anno, un leader dei TdG a Tobolsk, in Siberia, è stato accusato di estremismo per aver ostacolato una trasfusione di sangue che aveva quasi causato la morte di una donna della comunità. Nel 2004, un tribunale di Mosca ha sciolto e bandito il gruppo locale dei TdG con l'accusa di reclutare minori, incoraggiare i fedeli a rompere i rapporti con le proprie famiglie, incitare al suicidio e impedire ai seguaci del gruppo di accettare assistenza medica. La sentenza dei giudici moscoviti è stata ribaltata, nel 2010, dalla Corte europea dei Diritti dell'uomo, che ha imposto alla Russia il pagamento di 70mila euro agli imputati.
Tra le minoranze religiose presenti sul territorio dell'ex Urss, i TdG sono fra quelle più vessate. Presenti con circa 200mila fedeli, sparsi in tutta la Federazione russa, sono accusati di settarismo, "estremismo religioso", "incitamento all'isolamento sociale" e a comportamenti che minano l'armonia della società.
Le autorità russe, inoltre, non gradirebbero alcune pratiche dei fedeli come l'obiezione di coscienza verso il servizio militare, il rifiuto all'uso delle armi, la rinuncia alle trasfusioni di sangue e la richiesta di dedizione totale degli adepti alla vita della comunità. (N.A.)
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