10/01/2014, 00.00
INDIA
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New Delhi, migliaia di segnalazioni intasano il numero verde anti-corruzione

In sole sette ore quasi 4mila persone hanno contattato il centralino creato dal governo locale e attivo da ieri mattina. Arvind Kejrwal, chief minister della capitale indiana e leader dell'Aap (partito anti-corruzione) parla di un risultato straordinario. I critici temono una deriva giustizialista contro i funzionari pubblici e burocrati, accusati di chiedere tangenti per qualsiasi operazione.

New Delhi (AsiaNews/ Agenzie) - Migliaia di chiamate intasano il numero verde per denunciare i casi di corruzione lanciato dal governo di New Delhi e attivo da ieri mattina. Ideatore dell'iniziativa è Arvind Kejriwal, chief minister di Delhi e leader dell'Aam Aadmi Party (Aap), partito anticorruzione vincitore delle elezioni regionali di dicembre. Il politico è il seguace Anna Hazare, attivista gandhiano e leader del movimento anti-corruzione. Egli sottolinea che in sole sette ore gli operatori hanno ricevuto 3904 telefonate, superando tutte le aspettative.   

La corruzione è uno dei grandi problemi della burocrazia indiana e colpisce a tutti i livelli. Il sistema è così radicato e ramificato che la popolazione è costretta a pagare tangenti per ogni servizio: certificati di matrimonio, patenti di guida, spedizione di lettere, permessi di vario genere, fino ai certificati di morte.

Aperta dalle 8 alle 22, la linea anti-corruzione consiglia alla gente le azioni da intraprendere se un funzionario governativo chiede una tangente per compiere il suo dovere. Kejriwal spiega che nei prossimi giorni il centralino si organizzerà per gestire un maggior numero di segnalazioni e arriverà ad avere 30 operatori. Ieri, solo 824 casi sono stati analizzati.  

Il numero verde lanciato dal partito di Kejriwal ha ricevuto molti consensi, ma anche diverse critiche. In molti temono che l'attivismo anti- corruzione dell'Aap si trasformi in una "caccia alle streghe" politicizzata. Nei giorni scorsi il leader dell'Aap ha invitato i cittadini a registrare le conversazioni con i burocrati corrotti e utilizzare le registrazioni come "prova " per incastrarli. Secondo il The Mail Today, in una settimana i negozi di apparecchiature di sorveglianza e telecamere sono stati letteralmente presi d'assalto dalla popolazione. 

 

 

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