New Delhi, contadino si suicida durante una manifestazione del partito anti-corruzione
Mumbai (AsiaNews) – Si sono tenuti questa mattina i funerali del contadino morto suicida ieri a New Delhi, durante una manifestazione organizzata dal partito anti-corruzione Aam Aadmi Party (Aap) contro il controverso Land Acquisition Bill. La proposta di legge punta a rendere più facili gli espropri terrieri da parte delle grandi aziende, a scapito degli agricoltori. L’uomo, identificato come Gajendra Singh, è salito su un albero e si è impiccato davanti agli occhi di Arwind Kejriwal, chief minister di Delhi e leader dell’Aap, di altri politici e di migliaia di persone. La protesta si stava svolgendo al complesso del Jantar Mantar, vicino al Parlamento.
Il contadino è stato portato con urgenza al vicino ospedale, ma per lui non c’è stato nulla da fare. La polizia ha rinvenuto un biglietto sul luogo del suicidio, nel quale egli diceva di essere un agricoltore e che il suo raccolto era andato distrutto. Singh ha anche scritto il numero di telefono della sua famiglia.
Secondo la testimonianza dei leader Aap, l’uomo si è impiccato intorno alle due di pomeriggio. I politici hanno accusato la polizia di essere stata “muta spettatrice” di quanto stava avvenendo. Prima di correre all’ospedale dalla vittima, Kejriwal ha dichiarato: “Continuavamo a chiedere agli agenti di tirarlo giù. La polizia potrà non essere ai nostri ordini, ma almeno avrebbe dovuto mostrare un’ombra di umanità”.
Il gesto compiuto dal contadino ha scatenato un’accesa polemica in India. Anzitutto, le circostanze della sua morte sono ancora da chiarire. Secondo alcuni, Gajendra Singh era “vicino” a Manish Sisodia, numero due del partito anti-corruzione, e proprio su invito del politico avrebbe partecipato alla manifestazione. Altri sostengono che non si sia trattato di suicidio, ma di un “tragico incidente”.
Altri ancora accusano l’Aap di non aver interrotto subito la protesta, per “trarre vantaggio” dalla morte dell’uomo. I detrattori della Land Acquisition Bill infatti accusano il Bjp – promotore della legge – di voler approvare un provvedimento “anti-contadini”.