Nepal, record di battesimi per la festa dell’Assunta
30 bambini hanno ricevuto battesimo e prima comunione nella cattedrale dell’Assunzione di Kathmandu. L’invito del vescovo Sharma a imitare la Vergine Maria per essere veri discepoli di Gesù.
Kathmandu (AsiaNews) – La comunità cattolica del Nepal festeggia la festa dell’Assunta con 30 battesimi e prime comunioni. Secondo i leader cattolici locali, questa è la più numerosa celebrazione battesimale dopo la caduta della monarchia indù nel 2006.
La cerimonia si è tenuta ieri nella cattedrale dell’Assunzione di Kathmandu. Fra i battezzati anche cinque africani, giunti in Nepal insieme ai genitori emigrati per lavoro. Per festeggiare l’evento, la diocesi ha organizzato una rassegna di canti tradizionali e offerto uno speciale banchetto di ringraziamento nei locali della cattedrale.
Mons. Anthony Sharma, vescovo di Kathmandu, ha sottolineato ai piccoli catecumeni l’importanza del battesimo e della comunione nel giorno dell’assunzione al cielo della Vergine, invitandoli a seguire l’esempio di Maria. “Prego – ha affermato – affinché tutti voi possiate imitare la Madonna e diventare veri discepoli di Gesù e promotori del cattolicesimo attraverso la sua intercessione”.
Dal 2006 con la caduta della monarchia di stampo indù e la proclamazione dello Stato laico, i cristiani nepalesi godono di una maggiore libertà di culto e di espressione nella società. Da anni il numero dei cristiani è in costante crescita ed è oggi stimato intorno ai due milioni. Anche la piccola comunità cattolica ha registrato un costante aumento dei fedeli, che a tutt’oggi sono circa nove mila. La Chiesa cattolica è attiva nel campo dell’educazione e gestisce 31 istituti scolastici, otto nella sola Kathmandu. Nell’impegno educativo sono coinvolti 65 sacerdoti, 17 religiosi e oltre 160 suore. (K.P.)
La cerimonia si è tenuta ieri nella cattedrale dell’Assunzione di Kathmandu. Fra i battezzati anche cinque africani, giunti in Nepal insieme ai genitori emigrati per lavoro. Per festeggiare l’evento, la diocesi ha organizzato una rassegna di canti tradizionali e offerto uno speciale banchetto di ringraziamento nei locali della cattedrale.
Mons. Anthony Sharma, vescovo di Kathmandu, ha sottolineato ai piccoli catecumeni l’importanza del battesimo e della comunione nel giorno dell’assunzione al cielo della Vergine, invitandoli a seguire l’esempio di Maria. “Prego – ha affermato – affinché tutti voi possiate imitare la Madonna e diventare veri discepoli di Gesù e promotori del cattolicesimo attraverso la sua intercessione”.
Dal 2006 con la caduta della monarchia di stampo indù e la proclamazione dello Stato laico, i cristiani nepalesi godono di una maggiore libertà di culto e di espressione nella società. Da anni il numero dei cristiani è in costante crescita ed è oggi stimato intorno ai due milioni. Anche la piccola comunità cattolica ha registrato un costante aumento dei fedeli, che a tutt’oggi sono circa nove mila. La Chiesa cattolica è attiva nel campo dell’educazione e gestisce 31 istituti scolastici, otto nella sola Kathmandu. Nell’impegno educativo sono coinvolti 65 sacerdoti, 17 religiosi e oltre 160 suore. (K.P.)
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