Nel 2007 Pechino non permetterà l’apertura di nuovi Internet Cafe
Pechino (AsiaNews/Agenzie) – Quest’anno la Cina non permetterà l’apertura di nuovi Internet Cafe. Martedì l’Agenzia Xinhua ha riferito che 14 dipartimenti di Governo, incluso il Ministero della cultura e il Ministero dell’industria dell’informazione, hanno diffuso una disposizione che dice “nel 2007 i Governi locali non devono autorizzare l’apertura di nuovi Internet Cafe”.
Sembra che in Cina ci siano circa 113mila Internet Cafe. Molti sono stanze piene di fumo con file di computer predisposti per navigare o giocare in rete.
Il governo cinese promuove l’utilizzo di Internet per l’educazione e l’economia, ma tenta di impedire ai suoi cittadini di accedere a materiale on line che viene ritenuto sovversivo o pornografico. A tal proposito da più parti è stata denunciata la censura sempre più opprimente effettuata dal governo su Internet. Il presidente Hu Jintao ha addirittura affermato che è necessario “purificare l’ambiente di Internet” e per fare ciò si avvale della tecnologia, di un corpo speciale di polizia e soprattutto della collaborazione di ditte che gestiscono i siti - come Yahoo!, Google, Microsoft, Cisco Systems – cosicché diventa impossibile per l’utente accedere a determinate informazioni ritenute dal governo cinese “non consone”.
A gennaio Hu Jintao ha richiesto ai moderatori cinesi di Internet di promuovere una “sana cultura della rete” al fine di tutelare la stabilità del governo.
Il mese scorso il China Internet Network Information Center ha riferito che durante l’ultimo anno la popolazione on line della Cina è aumentata del 23,4%, arrivando a 137 milioni di persone, circa il 10% della sua popolazione.
Il governo ha dichiarato che tale cifra porterà la Cina, nei prossimi due anni, sulla strada del sorpasso degli Stati Uniti in quanto nazione con il maggior numero di utenti Internet.
26/09/2017 11:21