Negombo: religioni insieme contro odio e corruzione nel voto amministrativo
In vista delle elezioni per i Consigli locali del 9 marzo il comitato interreligioso locale ha lanciato un appello affinché le apparteneze religiose ed etniche non siano utilizzate come strumento di divisione. «Promuoviamo insieme il rispetto della sovranità popolare nello Sri Lanka».
Negombo (Asia News) – L’appartenenza religiosa e quella etnica nella campagna elettorale siano utilizzate non per dividere la società, ma per creare un processo politico pulito e privo di corruzione, promuovendo l’armonia. È l’appello che il Comitato interreligioso regionale di Negombo ha lanciato in vista delle elezioni comunali e provinciali fissate dal governo di Colombo per il prossimo 9 marzo. Si tratterà del primo appuntamento politico nello Sri Lanka dopo le proteste che hanno portato la scorsa estate alle dimissioni del presidente Gotabaya Rajapaksa.
A un mese ormai da questa scadenza il Comitato ha organizzato una conferenza di sensibilizzazione presso l'Indira Festival Hall di Negombo a cui hanno preso parte esponenti cristiani e musulmani, leader della società civile e candidati alle elezioni. “Queste elezioni saranno un banco di prova per la sovranità del popolo nel Paese. Non debbono essere rinviate per nessuna ragione e devono svolgersi secondo la legge”, ha ammonito Rohana Hettiarchchi, direttore esecutivo di People's Action for Free and Fair Elections. “I governanti - ha aggiunto - vogliono sempre fare leggi per mantenere il loro potere. Ma quando queste leggi sfidano la sovranità popolare, la gente ha il diritto di opporsi. Non c'è nessuna legge che lo vieti”. Rohana Hettiarchchi ha infine sottolineato la responsabilità dei leader religiosi nell’impedire la corruzione e risvegliare e motivare le persone a utilizzare il proprio voto.
Nirmala Fernando, una delle candidate al Consiglio comunale di Negombo, ha sottolineato come questo distretto in cui sono rappresentate tutte le religioni e le nazionalità possa rappresentare un esempio per tutto lo Sri Lanka. “Senza influenzare alcun partito politico - ha aggiunto - è responsabilità di tutti i leader religiosi aiutare i cittadini a votare in maniera responsabile”.
Da parte sua il pastore Kusumsiri, che ha partecipato all'evento, ha ricordato come proprio i rapporti costruiti nel tempo tra cristiani e musulmani a Negombo hanno impedito disordini di massa e ulteriori uccisioni durante i giorni degli attacchi della Pasqua 2019. “Se i fratelli musulmani lavoreranno con noi più da vicino e si faranno avanti, sarà un altro punto di forza per costruire l'armonia”, ha concluso.
07/07/2023 12:41
03/04/2019 13:12