Naypyitaw, si dimette il presidente Htin Kyaw

È stato il primo civile eletto dal parlamento a ricoprire la carica dal colpo di Stato del 1962. Egli è uno stretto confidente di Aung San Suu Kyi, a cui è legato da un profondo rapporto di amicizia. A gennaio, Htin Kyaw aveva lanciato un appello per la modifica della Costituzione militarista e per la giustizia verso tutte le minoranze etniche.

Naypyitaw (AsiaNews/Agenzie) – Il presidente del Myanmar Htin Kyaw ha rassegnato le dimissioni dal suo incarico, dopo poco meno di due anni in carica. È quanto ha annunciato questa mattina il suo ufficio, affermando solo che Htin Kyaw, 71 anni, intende “ritirarsi dalle sue funzioni”. Il breve comunicato ribadisce che, come previsto dalla Costituzione, il nuovo presidente sarà nominato entro sette giorni. Nel frattempo, il vicepresidente Myint Swe, ex tenente generale del Tatmadaw [il potente esercito birmano, ndr], ricoprirà la carica.

Dal colpo di Stato del 1962, Htin Kyaw è stato il primo civile eletto dal parlamento a ricoprire la carica di presidente, dopo che il governo della National League for Democracy (Nld) di Aung San Suu Kyi è salito al potere nel 2016, con una vittoria schiacciante nelle elezioni generali dell'anno precedente. Egli è uno stretto confidente del leader democratica, a cui è legato da un profondo rapporto di amicizia.

Agli occhi dei suoi critici, l'anziano presidente era semplicemente un “fantoccio”. Tuttavia, sebbene ricoprisse la più alta carica dello Stato, il potere effettivo che ha potuto esercitare è stato alquanto limitato dalla Costituzione del 2008, redatta dai militari. Essa consente al Tatmadaw di mantenere un controllo significativo sul governo civile e sulle decisioni in materia di economia e sicurezza nazionale. Lo scorso 4 gennaio, in occasione del Giorno dell'Indipendenza del Myanmar, Htin Kyaw aveva lanciato un appello per la modifica della Carta e per la giustizia verso tutte le minoranze etniche riconosciute nell'ambito di un sistema federale.

Dall'anno scorso, il popolo birmano era a conoscenza della cattiva salute del presidente, a causa del suo aspetto fragile e della sua assenza in alcune cerimonie statali. Egli aveva anche ricevuto cure mediche all'estero. A poche ore di distanza dall’improvviso annuncio di Htin Kyaw, il portavoce della Camera bassa, Win Myint, ha presentato anch’egli le sue dimissioni. Secondo gli analisti, sarebbe lui il prossimo capo di Stato. Se questo fosse vero, Win Myint, membro anziano della National League for Democracy sarebbe il decimo presidente del Myanmar dall'indipendenza nel 1948.