Nasce una “organizzazione madre” per guidare la missione dei giovani cattolici in Nepal
Kathmandu (AsiaNews) – Una organizzazione che supervisioni la pastorale giovanile in Nepal e si proponga come punto di riferimento per tutte le associazioni di ispirazione cristiana del Paese, che finora non avevano un referente unitario con il quale concordare opere, progetti e cammino di fede. È lo spirito con il quale il Nepal Catholic Society ha dato vita al movimento giovanile Nepal Catholic Youth Movement (Ncym), affidato alla cura di p. Pulickal Augusty e presentato nel corso di un convegno presso la chiesa dell’Assunta a Kathmandu.
Al termine della messa, p. Augusty ha illustrato le finalità del neonato movimento giovanile, una sorta di “organizzazione madre” che “coordinerà il lavoro delle varie associazioni” sparse per il Paese: “Vogliamo promuovere lo spirito cristiano fra i giovani, trasmettendo i valori alla base della nostra fede in tutte le opere e in tutte le attività, a partire dal sociale”. Il Ncym si propone inoltre di fornire una base di confronto per l’evangelizzazione, valorizzando le differenze socio-culturali presenti nel Nepal. L’organizzazione opera su tre diversi livelli: tra le parrocchie, nel Paese e sul piano internazionale. Nel documento pubblicato in occasione della presentazione, i leader del movimento sottolineano il loro “appartenere a Cristo” e il desiderio di lavorare per “la pace, la giustizia, la difesa dei diritti umani, la collaborazione reciproca fra persone che hanno a cuore la felicità dell’altro”. Il ruolo dei giovani cattolici nepalesi è quello di diventare “testimoni del nostro tempo” e costruire “ponti fra persone e culture, superando gli ostacoli e le barriere”.
La nascita del Ncym è l’ultimo passo di una serie di iniziative che testimoniano la vitalità dei giovani cattolici nepalesi, le cui prime attività risalgono al 1998 e solo nel 2000 sono state istituzionalizzate. Oggi all’interno dei gruppi giovanili vi sono numerose realtà che si differenziano per attività svolte e settori di interesse – dall’agricoltura e le aree rurali, agli studenti – ma tutte si ispirano ai valori cristiani e al desiderio di portare avanti il lavoro di evangelizzazione attraverso opere concrete.