Nasce l'autostrada asiatica, unirà Istanbul a Tokyo
Entrato ieri in vigore l'accordo fra i primi 9 Paesi aderenti al progetto. Attesa la firma di altri 23 Stati.
Seoul (AsiaNews) L'accordo per un'autostrada che collega 9 Paesi asiatici: Corea del Sud, Cina, Giappone, Uzbekistan, Vietnam, Sri Lanka, Myanmar, Cambogia e Azerbaigian è entrato in vigore ieri. Altri 18 Paesi hanno aderito, per ora in modo informale. Non hanno ancora firmato i Pasi mancanti: Bangladesh, Filippine, Turkmenistan, Singapore e Corea del Nord.
Il progetto è partito nell'aprile 2004 in occasione del meeting di Shanghai della Commissione sociale ed economica delle Nazioni Unite per l'Asia e il Pacifico. In quell'occasione 27 dei 32 Paesi partecipanti avevano siglato informalmente il progetto, specificando però che doveva essere ratificato dai singoli governi.
Il progetto interesserà 32 Paesi e 55 autostrade, per 141 mila chilometri. L'accordo prevede che, per partire, il progetto deve essere firmato da almeno 8 Stati. Dalla firma dell'ottavo governo devono passare tre mesi. Avendo la Cambogia l'ottavo Paese ratificato l'accordo il 4 aprile, esso è divenuto effettivo il 4 luglio.
Come affermato da un esponente del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti della Corea del Sud "quest'autostrada sarà una pietra miliare nella cooperazione interregionale asiatica e stimolerà il commercio e il turismo fra i Paesi. Darà un forte impulso anche alla cooperazione fra le due Coree". Nel Paese non dovranno essere costruite nuove strade e basterà indicare opportunamente l'autostrada Seoul-Pusan e quella Kankung-Pusan come parte del percorso. I Paesi partecipanti dovranno porre la segnaletica riportante la scritta "Autostrada Asiatica" entro il 2010.
L'accordo comprende 19 articoli riportanti standard tecnici richiesti per i tratti di strada, la segnaletica e le numerazioni. La grossa sfida riguarda l'attraversamento del confine, pesantemente sorvegliato, fra le due Coree.