Movimento cattolico femminile rilancia il ruolo della donna nella società indonesiana
Jakarta (AsiaNews) - Rinnovarsi dall'interno, per promuovere con sempre maggiore efficacia il ruolo della donna all'interno della società indonesiana, in massima parte androgina e in cui persistono evidenti disparità di genere. È quanto sottolinea ad AsiaNews Justina Rostiawati, presidente dell'Associazione donne cattoliche indonesiane (Wkri), parlando del futuro dell'organismo femminile cattolico che, la scorsa settimana a Jakarta, ha festeggiato i 90 anni di attività. Una realtà che fin dagli inizi ha saputo distinguersi, in seno alla società indonesiana, per il suo ruolo attivo nel promuovere la dignità delle donne, seguendo le direttive della dottrina cattolica.
La Wkri nasce nel 1924 a Yogyakarta, nello Java centrale, grazie all'intuizione di due personalità della Chiesa locale: il sacerdote gesuita p. van Driesche e la signora RA Soejadi Sastraningrat. Obiettivo del neonato movimento, ridurre il più possibile il sottosviluppo e le problematiche relative al genere, che hanno costretto a lungo le donne indonesiane a un rango "inferiore" rispetto al maschio dominatore.
Tra le prime iniziative promosse, programmi di alfabetizzazione femminile, lezioni di cucito e altri corsi di formazione rivolti alle donne.
Negli ultimi decenni anche in Indonesia hanno preso sempre più piede le questioni di genere; elementi e temi che hanno riguardato la conferenza che si è tenuta la scorsa settimana, per celebrare i 90 anni di attività dell'associazione. Pochi festeggiamenti, ma molte idee e progetti per dare sempre più peso e valore alla presenza del gentil sesso nella società, in una realtà sociale in cui permangono - in alcune aree e settori - limitazioni, se non discriminazioni nei confronti delle donne.
Oggi la Wkri vanta almeno 86mila adesione in tutto il territorio nazionale ed è attiva tanto all'interno della Chiesa, quanto nella società. E più che guardare ai successi del passato, le attenzioni sono rivolte al futuro, perché come spiega la presidentessa resta ancora molto da fare in una società e in un mondo "maschio-centrico". Per svolgere al meglio la propria missione, essa deve saper anche eliminare alcuni tratti che ne hanno offuscato l'immagine in passato, tra cui l'idea che alcuni suoi membri siano "signore vecchio stile, anziani e ignoranti".
In Indonesia, nazione musulmana più popolosa al mondo, i cattolici sono una piccola minoranza composta da circa sette milioni di persone, pari al 3% circa della popolazione totale. Nella sola arcidiocesi di Jakarta, i fedeli raggiungono il 3,6% della popolazione. Essi sono una parte attiva nella società e contribuiscono allo sviluppo della nazione o all'opera di aiuti durante le emergenze, come avvenuto per in occasione della devastante alluvione del gennaio 2013.
04/08/2017 12:36
31/03/2021 11:10