Monsoni: l’India blocca esportazioni di riso, timori sui prezzi a livello globale
Le notizie di oggi: Xi Jinping incontra Kissinger, l'uomo del disgelo con gli Stati Uniti negli anni Settanta. In Afghanistan il 60% delle vittime civili di ordigni inesplosi sono bambini. Dei 37 prigionieri politici “scomparsi" dalla prigione di Daik-U in Myanmar, altri 6 sono stati trovati morti: la giunta golpista sostiene che abbiano tentato una fuga.
INDIA
L’India ha interrotto di nuovo l’esportazione del riso. La mossa fa temere ai mercati alimentari internazionali un ulteriore aumento dell’inflazione. Il governo sta imponendo il divieto di export del riso bianco non basmati dopo che i prezzi al dettaglio sono aumentati del 3% in un mese per via delle piogge monsoniche tardive ma intense che hanno causato danni ai raccolti. L'India rappresenta oltre il 40% delle esportazioni mondiali di riso e il taglio nelle spedizioni potrebbe gonfiare i prezzi globali già spinti all’insù dalla crisi dell'accordo sulle esportazioni del grano ucraino e dal clima irregolare.
CINA-STATI UNITI
Il presidente cinese Xi Jinping ha incontrato a Pechino il diplomatico statunitense Henry Kissinger - già consigliere per la sicurezza e Segretario di Stato di Nixon e Ford. “Non dimenticheremo mai il nostro vecchio amico e il suo contributo storico alla promozione dello sviluppo delle relazioni Usa-Cina e al rafforzamento dell'amicizia tra il popolo cinese e quello americano", ha detto Xi. Kissinger, che svolse un ruolo chiave nella normalizzazione delle relazioni tra i due Paesi negli anni ’70, ha incontrato anche i ministri della Difesa e degli Esteri che hanno illustrato la posizione della Cina su Taiwan, dicendo che l'indipendenza è "incompatibile con la pace attraverso lo Stretto di Taiwan”.
MYANMAR
L'Associazione di assistenza per i prigionieri politici (AAPP) ha confermato che 6 dei 37 prigionieri politici “scomparsi" dalla prigione di Daik-U nella regione di Bago sono stati uccisi dal regime del Myanmar. I 37 prigionieri politici sono scomparsi dal carcere, noto anche come Kyaiksakaw, dal 27 giugno, quando la giunta ha dichiarato che li stava trasferendo. Già due di loro erano stati trovati morti le scorse settimane. AAPP afferma che altre le sei famiglie delle ultime vittime hanno ricevuto una lettera che dice che durante il trasferimento un veicolo ha avuto in incidente e i prigionieri hanno tentato di scappare vendendo uccisi da "colpi di avvertimento".
RUSSIA
Come direttore generale della “Danone Russia”, nazionalizzata da Putin nei giorni scorsi, è stato nominato il vice-premier della Cecenia Jakub Zakriev, nipote del presidente Kadyrov, mentre a dirigere la “Baltika”, fabbrica di birra della Carlsberg, andrà un altro caucasico, Tajmuraz Boploev dell’Ossezia del nord, che già era stato direttore generale dell’azienda.
THAILANDIA
Il partito thailandese Move Forward, vincitore delle elezioni, ha chiesto al suo principale alleato politico, il partito Pheu Thai, di guidare la formazione del governo dopo che il suo candidato Pita Limjaroenrat, non è riuscito a ottenere il sostegno del parlamento bicamerale il 13 luglio. Il segretario Chaitawat Tulathon ha detto in una conferenza stampa che Move Forward sosterrà qualsiasi candidato di Pheu Thai nella votazione prevista il 27 luglio. Intanto per la strade di Bangkok gruppi di manifestanti hanno organizzato una serie di manifestazioni in sostegno di Limjaroenra tra oggi e domenica.
AFGHANISTAN
Il Comitato internazionale della Croce Rossa riferisce che 640 bambini sono stati uccisi o feriti in 541 incidenti che hanno coinvolto esplosioni di mine antiuomo e residui di esplosivi tra gennaio 2022 e giugno 2023. È quasi il 60% del numero totale di vittime civili (1.092 persone) causate da ordigni inesplosi. “Sebbene i combattimenti siano diminuiti, la vita delle persone continua a essere sconvolta perché gli sforzi per eliminare le mine antiuomo e altre armi inesplose non hanno avuto successo. Ciò ha comportato un aumento delle vittime dall'agosto del 2021”, spiega il CICR.
KAZAKISTAN
Secondo il direttore di Human Rights Watch per l’Europa e l’Asia centrale, Hugh Williamson, la chiusura del Kazakistan alla partecipazione di osservatori internazionali nelle sedute giudiziarie contro i membri delle forze dell’ordine, che hanno causato la morte di 238 persone a gennaio 2022, è contraria a tutti i principi etici a cui Astana dichiara formalmente di aderire.
27/06/2022 12:35
14/12/2023 11:27
24/10/2022 13:01
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