Mons. Valles: La famiglia, luogo ‘fondamentale’ per la scoperta delle vocazioni
È la prima scuola di discepolato, ovvero il “terreno a cui sono affidati i semi delle vocazioni”. Il presidente della Conferenza episcopale: “La chiamata di Dio è più facile da ascoltare nel contesto di una famiglia che ha fede”.
Davao (AsiaNews/CbcpNews) – I genitori svolgono un ruolo fondamentale nella scoperta e nella promozione delle vocazioni religiose. Lo afferma mons. Romulo Geolina Valles, arcivescovo di Davao (isola di Mindanao) e presidente della Kapulungan ng mga Katólikong Obispo ng Pilipinas (Cbcp) – la Conferenza episcopale delle Filippine.
Ieri, mons. Valles ha presieduto l’ordinazione di tre diaconi presso la cattedrale di San Pietro (foto). Durante la cerimonia, l’arcivescovo ha sottolineato che la famiglia è la prima scuola di discepolato, ovvero il “terreno a cui sono affidati i semi delle vocazioni”. “La chiamata di Dio – ha ribadito durante l’omelia – è più facile da ascoltare quando avviene o è recepita nel contesto di una famiglia che ha fede”.
Incentivare le vocazioni nelle parrocchie o nelle scuole è utile, ha sostenuto mons. Valles, ma “nulla batte il ruolo delle famiglie come ‘luogo principale’ per incoraggiare alla vita consacrata”. “Anche la fede nella comunità è molto importante. Oggi è più facile per le persone apprezzare il sussurro dello Spirito Santo”, ha aggiunto.
Alla presenza di familiari e amici, il presidente della Cbcp ha dato a tre giovani il benvenuto nel clero dell’arcidiocesi. Sono Michael Ondras, Jr., Ruperto Jamili III, e Alfredo Bustamente, Jr., che di recente hanno completato la propria formazione teologica. In quanto diaconi, ha detto loro, sono chiamati ad essere servi e ad “un tipo di servizio che ci richiede di essere gli ultimi”.
“Questo è l'orientamento da seguire per essere un diacono. Tuttavia, esso è solo transitorio perché in seguito consentirà di diventare sacerdoti”, ha concluso l'arcivescovo. “Accompagneremo il viaggio del nostro popolo nel regno di Dio. Questa è l’indicazione della Chiesa, il ministero dei suoi servitori”.