Mons. Savio Hon nominato nunzio ad Atene
E' l'unica personalità cinese di livello della Curia romana. Ha curato la traduzione in cinese del catechismo della Chiesa cattolica. Stimato da molti cattolici sotterranei, molti dei quali conosciuti durante la sua permanenza in Cina. Ha partecipato al Simposio di AsiaNews su "Cina. la croce è rossa".
Città del Vaticano (AsiaNews) - Mons. Savio Hon Taifai, unica personalità cinese di livello della Curia romana, è stato nominato nunzio ad Atene. Ne dà notizia oggi la Sala stampa vaticana nel suo bollettino quotidiano.
Mons. Hon, salesiano, era stato nominato segretario della Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli nel 2010, succedendo all’allora mons. Robert Sarah. In questi anni, l’arcivescovo Hon ha lavorato sul dossier dei rapporti fra Santa Sede e Cina, partecipando al comitato voluto da Benedetto XVI per la Cina, a cui partecipavano personalità della Chiesa cinese di Hong Kong, Taiwan e Macao, ufficiali di Propaganda Fide e della Segreteria di Stato e missionari.
Mons. Hon è stato membro della Commissione teologica internazionale e ha curato la traduzione cinese del Catechismo della Chiesa cattolica.
Da sacerdote a Hong Kong, egli ha potuto insegnare in diversi seminari della Cina popolare venendo in contatto con molti futuri sacerdoti cinesi. Nel suo rapporto con le autorità della Repubblica popolare cinese ha sempre spinto per un’applicazione delle indicazioni date da Benedetto XVI nella sua Lettera ai cristiani della Cina. Questo gli ha attirato la stima di molti cattolici non ufficiali, che vedono nell’attuale stile dei dialoghi fra Cina e Vaticano un pericolo per la loro sopravvivenza.
Mentre a Roma si continuavano i dialoghi fra Pechino e la Santa Sede, nella seconda metà del 2016 egli è stato inviato a Guam come amministratore apostolico dell’arcidiocesi di Agana per affrontare alcuni problemi legati al rapporto fra il vescovo e il clero e alcune accuse di molestie sessuali contro il vescovo.
Mons. Hon è stato spesso intervistato da AsiaNews e ha partecipato al Simposio di AsiaNews del maggio scorso su “Cina: la croce è rossa”.