Mons. Ranjith inaugura l’Anno Speciale dedicato all'Eucaristia
Colombo (AsiaNews) – “Invito tutti i sacerdoti a inginocchiarsi e a rispettare l’Eucaristia e a condurre i parrocchiani per questa via, l’Eucaristia è Dio, non semplice pane”. L’arcivescovo di Colombo Malcolm Ranjith il 29 agosto ha celebrato l’inizio dell’Anno della Santa Eucaristia esortando in questo modo i molti fedeli presenti nella basilica di Nostra Signora di Lanka a Tewatta.
Il tema dell’Anno Eucaristico è “L’Eucaristia ti renda una benedizione”. All’inaugurazione ha partecipato il cardinale Antonio Canizares Llovera, prefetto della Congregazione vaticana per il culto divino il la disciplina dei sacramenti, che il 1° settembre ha tenuto una prolusione su: Liturgia, la via più concreta per sperimentare la soprannaturale presenza di Dio nella vita umana.
In occasione dell’inaugurazione è pure avvenuto un incontro di 3 giorni sulla liturgia, cui hanno partecipato i sacerdoti della diocesi e rappresentanti delle organizzazioni religiose.
Padre Reid Shelton Fernando, segretario della Commissione arcidiocesana per la pianificazione strategica e la valutazione, parlando ad AsiaNews dell’Anno Eucaristico e dei 3 giorni di convegno, ha richiamato la formula latina “Lex orandi lex credendi, la regola della preghiera è la regola della fede. Noi preghiamo quello in cui crediamo. La liturgia è centrale nella vita del cristiano”. “Praticare la liturgia senza attenzione può distruggere la vita cristiana. La liturgia è [segno del] divino e azione e spesso succede che la interpretiamo con i limiti dell’esperienza umana, che è lontana dalla liturgia”.
Padre Cecil Joy Perera, Coordinatore arcidiocesano per la Liturgia, ha parlato il 2 settembre, 2° giorno del convegno, su “Concetti teologici della vita liturgica e realizzazione nella celebrazione attuale”.
L’ultimo giorno, 3 settembre, è di nuovo intervenuto mons. Ranjith su “Liturgia delle ore e spiritualità sacerdotale”.
Durante gli incontri sono anche emerse le linee guida per questo Anno Eucaristico, quali, ad esempio: organizzare incontri e meditazioni sul significato e per la devozione della Santa Eucaristia, celebrare la messa in modo solenne ma sobrio, dare speciale attenzione e impulso alle opere caritatevoli e in specie alle iniziative per la riconciliazione tra il nord e il sud del Paese.