Mons. Martinelli: Gheddafi può ancora determinare le sorti della Libia
In Italia per motivi di salute e sicurezza, il vescovo di Tripoli prega per la fine della guerra e la rapida ricostruzione del Paese. Infermieri cattolici filippini ancora attivi negli ospedali nonostante gli scontri.
Roma (AsiaNews) – “Non ci si può illudere di aver vinto la guerra. Purtroppo la presenza di Gheddafi può ancora determinare le sorti della Libia. La situazione è molto delicata e pericolosa. Prego affinché tutto ciò finisca il prima possibile”. È quanto afferma ad AsiaNews mons. Giovanni Innocenzo Martinelli, Vicario apostolico di Tripoli, in questi giorni in Italia per motivi di salute e sicurezza.
Il vescovo assicura che la piccola comunità cattolica di Tripoli è ancora attiva e secondo fonti locali non è in pericolo. “Infermieri e medici filippini – spiega – stanno ancora lavorando con dedizione negli ospedali e fra la gente. Chi è fuggito ritornerà non appena gli scontri saranno terminati”.
Il prelato si dice desideroso di ritornare in Libia e lo farà appena la situazione lo permette. “Mi auguro – aggiunge – che le due fazioni giungano presto a una soluzione per ricostruire il Paese e riportarlo alla normalità”. (S.C.)
Il vescovo assicura che la piccola comunità cattolica di Tripoli è ancora attiva e secondo fonti locali non è in pericolo. “Infermieri e medici filippini – spiega – stanno ancora lavorando con dedizione negli ospedali e fra la gente. Chi è fuggito ritornerà non appena gli scontri saranno terminati”.
Il prelato si dice desideroso di ritornare in Libia e lo farà appena la situazione lo permette. “Mi auguro – aggiunge – che le due fazioni giungano presto a una soluzione per ricostruire il Paese e riportarlo alla normalità”. (S.C.)
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