09/07/2008, 00.00
FILIPPINE – VATICANO
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Mons. Lagdameo: I filippini all'estero, testimoni di Cristo come san Paolo

di Santosh Digal
Inaugurando i festeggiamenti per l’Anno Paolino, il presidente dei vescovi filippini invita i lavoratori all’estero a farsi annunciatori della parola di Dio seguendo l’esempio dell’Apostolo. Alle diocesi chiede di dare vita a “eventi speciali” volti a promuovere la figura del Santo tra i fedeli.

Manila (AsiaNews) – “Ispiratevi all’esempio dell’apostolo Paolo e siate testimoni di Cristo fra tutte le genti della terra” che incontrate nel vostro cammino. È l’invito che la conferenza episcopale filippina (CBCP) rivolge ai lavoratori all’estero (Overseas Filippino Workers, ndr), chiedendo loro di annunziare la parola di Dio sulle orme tracciate dall’apostolo.

Mons. Angel Lagdameo, presidente della CBCP, sottolinea l’opportunità concessa a ogni cristiano di essere “testimone del Vangelo”, con una valenza particolare per “quanti lavorano all’estero” e che attraverso la loro fede diffondono il messaggio di salvezza: “Gli Ofw  devono prendere a esempio la figura di San Paolo, che ha saputo sfruttare al meglio l’incontro con genti diverse per tradizioni e cultura e annunciare loro la Buona Novella a rischio della propria vita”. Per questo egli invita i fedeli, in occasione delle celebrazioni dell’Anno Paolino, a “imitare la figura del Santo, che ha amato fino in fondo Gesù Cristo e ne è stato testimone” sino al martirio.

Un’esortazione a seguire i passi del Santo rivolta non solo ai lavoratori all’estero, ma che vale anche per quanti vivono nella madrepatria: “Chiedo a tutti i vescovi del Paese di scegliere un luogo di preghiera da dedicare al santo, perché i fedeli vi possano organizzare dei pellegrinaggi e acquisire speciali indulgenze. Auspico inoltre che siano organizzati momenti di lettura e di analisi dei testi paolini, il testamento più prezioso che egli ci ha lasciato”.

Il presidente della conferenza episcopale filippina invita infine tutti gli istituti religiosi dedicati all’Apostolo a promuovere “speciali iniziative” volte a diffondere la conoscenza e l’amore della gente verso San Paolo, la cui vita “era tutta rivolta al Salvatore” secondo il celebre detto: “Siate miei discepoli, come io lo sono stato del Cristo”.

I flippini all'estero sono circa 12 milioni. Molti di essi lavorano in Medio Oriente, Cina e India.

 

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