Mons. Guo Xijin di Mindong: Sono un uomo e non una scimmia che asseconda tutti i voleri altrui
Mindong (AsiaNews) – “Sono un uomo e non una scimmia”: così mons. Vincenzo Guo Xijin giustifica la sua decisione a non partecipare alla cerimonia di dedicazione della nuova cattedrale di Mindong, dopo che il governo gli ha proibito oggi di presiedere una messa per le professioni religiose delle suore del sacro Cuore. Nelle scorse settimane mons. Vincenzo Guo Xijin, che ha ritirato la sua richiesta di riconoscimento per non sottostare agli organismi che sostengono “l’indipendenza” della Chiesa, ossia l’Associazione patriottica e il Fronte unito. Ecco il messaggio che egli ha inviato ai suoi sacerdoti per spiegare la sua decisione (traduzione a cura di AsiaNews).
Cari tutti i sacerdoti:
Pace in Cristo!
Con cuore addolorato voglio darvi una notizia poco gradevole: un mese fa, il vescovo Zhan mi ha detto: “Per questioni di tempo, non riesco a celebrare la professione delle suore del Sacro Cuore, ti chiedo di celebrarla al posto mio e spiegare alle suore come sta la situazione. Ieri il vescovo Zhan ci ha comunicato i regolamenti delle forze di sicurezza: posticipate la celebrazione di 28 giorni e lasciate che sia il vescovo Zhan stesso a presiederla”. Alle 10 di sera ho contattato la polizia di Ningde per avere ulteriori informazioni: “Domani ci sarà la professione delle suore e dopodomani la cerimonia di inaugurazione, cosa significa che adesso decidete invece di non ammettere la mia partecipazione?”. Mi ha risposto: “Questo è quanto deciso dal governo”. Io: “D’accordo, non parteciperò”.
Dopo quanto successo ieri sera, ho deciso di non presentarmi alla cerimonia neanche se mi venissero a prendere con la portantina. Sono un uomo e non una scimmia che asseconda tutti i voleri altrui. Avevo pensato di non raccontare nulla, ma alcuni fratelli hanno detto che tutti hanno il diritto di conoscere la verità, e ciò che posso fare è pertanto comunicarvi la mia decisione. Grazie!
Nota: si prega il segretario generale Xu di diffondere la mia decisione.
Guo Xijin
28.6.2019