Mons. Fernandez: ci attaccano perché ignorano l'essenza del Cristianesimo
Il segretario della Conferenza episcopale commenta la recente ondata di violenze contro i cristiani in India: gli estremisti non sanno che Dio è amore, ne rimarrebbero stupiti. Per portare avanti il loro piano indottrinano con falsità la povera gente. Attivista cattolico: una "pista pericolosa" passa anche per Maharashtra e Rajasthan. Accuse al Bjp.
Mumbai (AsiaNews) I fondamentalisti indù attaccano i cristiani, perché ignorano cosa sia il Cristianesimo e per farlo indottrinano gente innocente con falsità. Così il segretario della Conferenza episcopale indiana (Cbci), mons. Percival Fernandez, spiega ad AsiaNews le crescenti violenze di cui i cristiani in India continuano ad essere oggetto. L'ultima aggressione si è verificata ieri sera a Pardeshipura, Indore in Madhya Pradesh contro due giovani che distribuivano materiale religioso.
"I fondamentalisti ci attaccano solo perché sono ignoranti sull'essenza del Cristianesimo dichiara mon. Fernandez la cosa peggiore è che spesso si servono di gente innocente, avvelenando le loro menti con falsità". Secondo il presule, "questi fondamentalisti sarebbero sorpresi dal sapere che il Cristianesimo predica l'amore: quello di Dio per l'uomo e dell'uomo verso il prossimo".
Il Segretario della Cbci assicura: "Non siamo in collera con gli estremisti o con la gente che essi usano per esprimere la loro infondata animosità". "Abbiamo solo compassione e amore per loro conclude come ci insegna Gesù, continueremo a pregare per chi ci perseguita e ad amare chi ci odia!".
L'attacco di ieri è solo l'ultima realizzazione di quello che esponenti cattolici nel paese ritengono un vero e proprio piano dei fondamentalisti indù contro i cristiani in Madhya Pradesh. Secondo John Dayal presidente dell'All India Catholic Union, il pianocomprende anche altri stati. Egli nota che "sta emergendo una pista molto pericolosa, che passa per Maharashtra e Rajasthan e molto più spesso in Madhya Pradesh". Qui, ricorda l'attivista, si sono verificati dozzine di incidenti tra Jabalpur, Indore e Bhopal: "La cospirazione è evidente".Dayal punta il dito contro il Bjp, che "deve delle risposte al mondo". "Non ha imparato niente? incalza il leader cattolico vuole (il Bjp) essere considerato una forza politica civile? Oppure preferisce rimanere schiavo di una rabbiosa entità chiamata Sangh Parivar?". L'attivista lancia poi un appello: "La nazione intera, dimenticando le divisioni religiose, deve unirsi nel denunciare il gioco del Rss in Gujarat, Madhya Pradesh e Rajasthan". "Se i singoli stati non rispondono, il governo centrale deve trovare le vie legali per prendere le azioni necessarie".