Mons. Cruz sulla Lettera di Ratzinger: "L'uomo e la donna, creature complementari"
Manila (AsiaNews) Mons. Oscar Cruz, vescovo di Lingayen-Dagupan, in un'intervista al Manila Bulletin ha espresso piena condivisione della "Lettera sulla collaborazione dell'uomo e della donna nella Chiesa e nel mondo", pubblicata di recente dalla Congregazione per la dottrina della fede. "Il testo del card. Ratzinger deve essere letto interamente, senza parzialità. Se si leggono solo degli stralci non si coglie lo spirito profondo di questo scritto" ha affermato mons. Cruz, rispondendo in modo indiretto alle critiche di alcune femministe locali contro il documento vaticano.
"Uomini e donne sono complementari nella costituzione e nelle funzioni biologiche" ha affermato mons. Cruz. "Non deve esistere conflitto o lotta fra uomo e donna perché sono creature complementari: una non può fare nulla senza l'altra".
Il vescovo ha sottolineato come già il titolo della Lettera è un richiamo alla collaborazione fra uomini e donne: "Il collaborare è sempre tra uguali. Non esiste collaborazione fra un essere razionale e uno irrazionale. Lo spirito che anima l'intero documento è di reale uguaglianza fra uomo e donna. Non ci deve essere spazio per il machismo o per il femminismo: queste posizioni radicali sono entrambe segnate dall'estremismo" ha concluso mons. Cruz.
Nelle Filippine varie esponenti femministe avevano condannato il documento vaticano: Ana Theresita Hontiveros-Baraquel, deputato al Congresso, ha criticato la "colpevole emarginazione del femminismo" contenuta nel documento vaticano. Anche alcune frange cristiane hanno attaccati la lettera di Ratzinger: Mary John Manalansan, una suora femminista, ha dichiarato che "bisogna semplicemente ignorare" la Lettera di Ratzinger. (SE)