Molucche: aumenta l'allerta contro il terrorismo
In vista delle festività del Natale aumentano i controlli per prevenire eventuali attentati alle chiese. La popolazione, oltre all'incognita terrorismo, deve convivere con i frequenti scontri intestini fra esercito e polizia, come quello di ieri a Waihaong, Ambon .
Ambon (AsiaNews) - A Ambon e Ternate, nelle Molucche, è stato aumentato il livello di allerta per prevenire eventuali attacchi terroristici durante le feste di Natale e capodanno. La polizia controllerà in modo capillare le carte d'identità sia di automobilisti che di pedoni. Edy Purwatmo, capo della polizia di Ternate, ha dichiarato che l'obiettivo è identificare eventuali complici di Azhari che vogliono infiltrarsi nelle Molucche del nord, che costituiscono un nascondiglio ideale in particolar modo se si tiene in considerazione la breve distanza che separa la regione dal sud delle Filippine. Inoltre saranno incrementati i controlli di notte e nell'aeroporto.
Alcuni gruppi di cristiani, informa il Centro di crisi della diocesi di Ambon, hanno inoltre organizzato nei dintorni di Ambon dei turni di vigilanza intorno alle chiese. Continueranno per tutte le festività fino a capodanno.
La polizia, secondo quanto riportato dal quotidiano "The Jakarta Post", interrogherà di nuovo Muhammad Attamimi, presidente dell'Accademia musulmana "Stain" a Ambon. Attamimi dovrà chiarire la sua posizione in merito alle armi e agli esplosivi che sono stati trovati il 19 maggio 2005 nei dintorni del suo istituto. Attamimi era già stato interrogato come testimone: ora dovrà rispondere delle accuse di presunti legami con i gruppi di terroristi che hanno operato nelle Molucche.
Oltre all'incognita terrorismo gli abitanti delle Molucche devono convivere con l'accesa rivalità fra polizia ed esercito, rivalità che alcune volte si tramuta in scontri, come quello dell'alba di ieri 21 novembre a Waihaong, Ambon. La gente è stata svegliata da colpi di arma da fuoco e si è trovata ad assistere a uno scontro con lanci di pietre che ha danneggiato 8 macchine, 6 case e soprattutto ha ferito 6 civili. Questi incidenti di solito sono innescati da piccoli disaccordi: lo scontro di ieri, ad esempio, è stato causato da un semplice rimprovero di un poliziotto a un militare durante un matrimonio. Il regolare susseguirsi di questi scontri preoccupa gli abitanti, che si trovano nelle mani di forze di sicurezza poco affidabili e senza professionalità, incapaci di garantire la sicurezza e che si perdono invece in rivalità infantili.
16/05/2022 10:24