Molucche, scontri fra cristiani e musulmani: tre morti e cinque feriti
di Mathias Hariyadi
Le violenze, divampate nella notte, frutto di un conflitto latente di matrice confessionale. Una delle vittime è un giovane di 21 anni; fra i feriti un militare e un funzionario di polizia. Le autorità hanno rafforzato le misure di sicurezza per prevenire nuovi scontri, ma la tensione resta alta. Vacilla la tregua firmata nel 2002 fra i due fronti.
Jakarta (AsiaNews) – È di tre morti, cinque feriti e sette case bruciate il bilancio, ancora provvisorio, delle violenze divampate nella notte fra due gruppi di giovani cristiani e musulmani ad Ambon, capitale dell’arcipelago delle Molucche. La polizia è intervenuta per sedare i tafferugli e il capo della sicurezza invita i due fronti alla calma. In passato le Molucche sono state teatro di scontri confessionali che hanno causato migliaia di vittime e la distruzione di centinaia di chiese e moschee.
Fonti locali riferiscono ad AsiaNews che le violenze sarebbero frutto di un conflitto latente fra cristiani e musulmani, che il fragile trattato di pace sottoscritto nel 2002 non ha saputo risolvere, ma finora non si conoscono i motivi che hanno protato ieri agli scontri. Gli incidenti sono divampati all’1.30 di notte (le 11.30 del 9 luglio a Jakarta) fra i villaggi di Batu Merah Dalam e Batu Merah Kampung, situati nel sotto-distretto di Sirimau (Ambon). Le forze di sicurezza hanno sinora identificato una vittima, Arman Syukur, giovane di 21 anni. Fra i feriti vi sono anche un soldato e un funzionario di polizia.
Le autorità hanno rafforzato i controlli nell’area per scongiurare il pericolo di ulteriori violenze. La tensione resta alta e non si escludono nuovi scontri fra cristiani e musulmani. Il generale di brigata Totoy Herawan Indra, capo della polizia delle Molucche, invita i due fronti alla calma: “tutto questo va fermato” aggiunge il militare, accorso sul luogo dell’incidente. H. Awat Tenate, capo del villaggio di Negri Batu Merah, invita la polizia a stanziare più truppe nell’area. La zona già nei giorni scorsi è stata teatro di tafferugli, questa volta causati dal tifo estremo per le nazionali di calcio impegnate nel mondiale di Sud Africa 2010. In particolare, si sono registrati scontri durante la sfida valida per i quarti di finale fra l’Olanda e il Brasile.
Fra il 1999 e li 2001 nelle Molucche si è combattuta una guerra sanguinosa fra cristiani e musulmani. Migliaia le vittime delle violenze, centinaia le chiese e le moschee distrutte, migliaia le case rase al suolo, quasi mezzo milione i profughi. Nel febbraio del 2002 è stata sottoscritta una tregua fra i due fronti – nella zona cristiani e musulmani si equivalgono – firmata a Malino, nelle Sulawesi del Sud, attraverso un piano di pace favorito dal governo.
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