Modi inaugura un tempio indù anche ad Abu Dhabi
Il più grande luogo di culto indù del Medio Oriente in un Paese dove vivono 3,6 milioni di lavoratori indiani e che Mohammad bin Zayed vuole far diventare un crocevia del dialogo interreligioso. Durante il viaggio nel Paese del Golfo, posata anche la prima pietra del Bharat Mart, un immenso "mercato indiano" che a Dubai ospiterà servizi logistici per l'export dal subcontinente verso Europa e Africa.
Abu Dhabi (AisaNews) - A pochi giorni dalla sontuosa cerimonia per il Ram Mandir di Ayodhya, il primo ministro indiano Narendra Modi ha inaugurato oggi un altro monumentale tempio indù, questa volta ad Abu Dhabi. L’apertura del Bochasanwasi Akshar Purushottam Swaminarayan Sanstha (BAPS) Hindu Mandir è un altro evento dal grande valore simbolico, trattandosi del primo tempio indù degli Emirati Arabi Uniti.
“Il tempio BAPS sarà un tributo duraturo ai valori di armonia, pace e tolleranza che l'India e gli Emirati Arabi Uniti condividono”, ha scritto Modi in un comunicato. Il tempio in arenaria rosa si trova su un terreno di 27 acri di Abu Dhabi, ed è uno dei più grandi del Medio Oriente. La sua collocazione non è casuale: sebbene l'Islam sia la religione ufficiale degli Emirati, il Paese ospita circa 3,6 milioni di lavoratori indiani. Contemporaneamente, il tempio indù nella stessa città della Casa Abramitica conferma anche l’ambizione dell'emiro Mohammad bin Zayed (che ha messo a disposizione il terreno) a rendere sempre di più Abu Dhabi il crocevia globale del dialogo interreligioso.
Il nuovo tempio indù porta il nome del Bochasanwasi Shri Akshar Purushottam Swaminarayan Sanstha (BAPS), un sodalizio indù che dal Gujarat (lo Stato indiano da cui Modi ha costruito la sua ascesa politica) ha sviluppato una rete globale composta oggi da 3850 centri indù. I suoi milioni di seguaci in tutto il mondo si ispirano agli insegnamenti dello Swami Narayan.
Quella in corso è la settimana visita di Modi negli Emirati Arabi Uniti, Paese del Golfo con legami sempre più importanti con New Delhi: gli Emirati sono già ora il terzo partner commerciale dell'India e il secondo mercato di esportazione, con un volume di scambi che dovrebbe raddoppiare a 100 miliardi di dollari entro il prossimo decennio.
Non a caso proprio oggi il premier indiano ha anche virtualmente posato la prima pietra di un ”tempio” di tutt’altro genere: Bharat Mart (il “mercato indiano”) sarà un’immensa struttura da 100mila metri quadri che nella Jebel Ali Free Trade Zone di Dubai combinerà strutture per la vendita al dettaglio, l'immagazzinamento e la logistica. Bharat Mart è un'iniziativa congiunta di DP World - multinazionale con sede a Dubai specializzata in logistica, operazioni portuali e servizi marittimi - e del ministero del Commercio indiano, che ha l'obiettivo di incrementare le esportazioni delle piccole e medie imprese indiane. L'impianto contribuirà a ridurre i costi e i tempi di spedizione delle merci dall'India all'Africa e all'Europa.
21/07/2023 11:36