24/12/2024, 10.27
INDIA
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Modi in visita alla Conferenza episcopale per gli auguri di Natale

di Nirmala Carvalho

Per la prima volta un premier indiano ospite di un evento nella sede della Cbci a Delhi. Il presidente mons. Thazhath ne ha lodato l'impegno per l'unità del Paese ma ha anche dato voce alle preoccupazioni dei cristiani vittime di violenza da parte di frange estremiste. Modi ha espresso dolore per chi "causa disordini nella società" e ha ricordato l'invito rivolto a papa Francesco a visitare l'India. Gli auguri al card. Gracias, arcivescovo di Mumbai, che oggi compie 80 anni.

Delhi (AsiaNews) - Il primo ministro indiano Narendra Modi è intervenuto personalmente alle celebrazioni natalizie tenutesi il 23 dicembre presso la sede della Conferenza episcopale cattolica dell'India (Cbci) a New Delhi. Ha anche interagito con i principali leader della comunità cattolica, tra cui cardinali, vescovi e leader laici locali. È stata la prima volta che un primo ministro indiano ha partecipato a un evento svoltosi presso la sede della Chiesa cattolica in India.

Il programma è iniziato con un bhajan di apertura eseguito dal famoso musicista Stephen Devasi, che ha creato un'atmosfera di armonia e devozione. L'arcivescovo di Delhi mons. Anil J. T. Couto, segretario generale della Cbci, ha dato un caloroso benvenuto all'assemblea introducendo un delizioso benvenuto musicale natalizio da parte di bambini diversamente abili che ha commosso il pubblico. “Sono molto felice per la presenza del primo ministro – ha detto mons. Couto -. Sono felice che stiamo celebrando insieme la nascita di Gesù”. Il premier ha ricevuto in dono uno scialle, secondo la tradizione indiana.

Nel suo discorso, l'arcivescovo Andrews   - presidente della Cbci - ha riflettuto sull'essenza del Natale come momento per costruire ponti di comprensione e servire chi ha bisogno. Ha detto: “Il Natale è un momento in cui ci riuniamo per celebrare il messaggio di pace, amore e buona volontà portato dalla nascita di Gesù Cristo, il Principe della pace. Questo incontro è un simbolo potente dell'unità e dell'armonia che definiscono lo spirito dell'India”. Mons. Thazhath ha detto a Modi che la sua visione di un’India unita è vicina “ai valori evangelici di inclusione e servizio a tutti”. Ma ha anche dato voce alle preoccupazioni della comunità cristiana.

“Mentre ci rallegriamo per il messaggio del Natale, siamo consapevoli delle sfide affrontate da alcuni membri della nostra comunità in alcune parti del Paese - ha aggiunto -. È con il massimo rispetto e umiltà, onorevole primo ministro, che porto alla Sua cortese attenzione le preoccupazioni di coloro che sono stati presi di mira da frange antisociali. Questi episodi di violenza e di discriminazione non solo danneggiano le persone colpite, ma turbano anche l'armonia e l'unità che Lei si sforza instancabilmente di sostenere”.

Da parte sua Modi ha sottolineato come gli insegnamenti di Cristo celebrino “l'amore, l'armonia e la fratellanza. È importante che tutti noi lavoriamo per rendere questo spirito più forte. Mi addolora il cuore - ha detto - quando ci sono tentativi di diffondere la violenza e causare disordini nella società. Solo pochi giorni fa, abbiamo visto cosa è successo al mercatino di Natale in Germania. È essenziale che ci uniamo per combattere queste sfide”.

“È stato un momento di grande soddisfazione per me - ha ricordato ancora - quando, una decina di anni fa, abbiamo portato in salvo p. Alexis Prem Kumar (un gesuita indiano rapito ndr) dall'Afghanistan devastato dalla guerra. Era rimasto bloccato lì per otto mesi ed era in ostaggio... Per noi, tutte queste azioni non sono semplici missioni diplomatiche, ma un impegno emotivo per riportare indietro i membri della famiglia”.

Il primo ministro ha anche citato come occasione di orgoglio il fatto che papa Francesco abbia nominato George Koovakad tra i novi cardinali. “Mi congratulo con tutti i membri della Cbci – ha aggiunto -. Ho avuto sempre la fortuna di ricevere affetto da voi. E lo stesso affetto lo ricevo da papa Francesco. L’ho incontrato durante l'incontro del G7 in Italia, è stato il mio secondo incontro con lui in tre anni. L'ho invitato a visitare l'India”, ha ricordato.

Anche l'arcivescovo di Mumbai, il card. Oswald Gracias ha lodato l’iniziativa. “La presenza del primo ministro Narendra Modi a questo bellissimo evento organizzato dalla Cbci dimostra la sua preoccupazione per le comunità minoritarie”. Proprio oggi Gracias compie 80 anni, circostanza che il premier ha voluto sottolineare personalmente con i propri auguri.

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