Missionari indonesiani alimentano le vocazioni in Vietnam: i voti di 10 novizi
Seguendo la via tracciata da p. Taliano, della Società delle divine vocazioni originario di Napoli, tre confratelli indonesiani dal 2018 si sono trasferiti a Ho Chi Minh City. Il 19 agosto la pronuncia dei primi voti di un gruppo seminaristi locali. Il Paese del sud-est asiatico è oggi una terra feconda per la missione.
Jakarta (AsiaNews) - Una terra di missione, una realtà feconda per nuove vocazioni e per l’annuncio del Vangelo. Questo è il Vietnam secondo p. Rosario Taliano, missionario della Società delle divine vocazioni (Sdv) originario di Napoli, nel sud Italia, che fin dal 2017 aveva individuato nel Paese del Sud-est asiatico l’obiettivo per un rinnovato sforzo nel cammino di evangelizzazione del continente. Una convinzione accresciuta negli anni e dopo una serie di visite, in cui il religioso - già delegato per l’Indonesia dell’ordine di appartenenza - ha approfondito la conoscenza del territorio, della Chiesa locale e dei suoi fedeli.
Su indicazione del missionario italiano, almeno tre preti indonesiani della Sdv si sono trasferiti a Ho Chi Minh City per cercare candidati al sacerdozio. Un anno più tardi, nell’aprile 2018, viene quindi inaugurata una sede locale nella ex-Saigon, sotto la guida del primo missionario: l’indonesiano p. Fabianus Hane Seran, seguito a pochi mesi di distanza dai confratelli p. Kasianus Nana Seran e p. Valentinus Lesak.
Da quel primo seme di missione, in questi giorni sono emersi i primi frutti. In particolare il 19 agosto scorso, allorché 10 giovani vietnamiti hanno pronunciato i primi voti a Ho Chi Minh City nel corso di una cerimonia cui hanno partecipato decine di religiosi e centinaia di fedeli provenienti da diverse zone della metropoli del sud del Vietnam. Alla funzione erano presenti anche il superiore generale della Società delle divine vocazioni, il brasiliano p. Antonio Rafael Do Nascimento e il responsabile della formazione p. Salvatore Musella.
I 10 nuovi seminaristi sono: Antôn Nguyễn Tri Công; Gioan Thánh Giá Nguyễn Trùng Dùòng; Giuse Lê Trần Thánh Lầp; Giuse Huỳnh Tấn Lộc; Phêrô Nguyễn Hà Nhật Quang; Giuse Trần văn Quan; Phêrô Lê Tùy Lê Triều Nguyễn; Luy Nguyễn Trung Tín; Giuse Nguyễn Văn Túóng; Giuse Trần Văn Trúóng. “Inizialmente, la nostra casa di formazione in Vietnam - racconta ad AsiaNews p. Lesak - ha accettato cinque locali che volevano unirsi a noi”. Dall’arrivo del primo delegato (p. Taliano), aggiunge il religioso, “sempre più giovani vietnamiti hanno espresso il loro desiderio di unirsi alla nostra comunità”.
Il Vietnam ha 27 diocesi e secondo i sacerdoti indonesiani Sdv a Saigon la vocazione religiosa è sempre stata abbondante. “Abbiamo una forte aspettativa - afferma p. Lesak - che sempre più giovani si uniscano” alla missione, che in passato si svolgeva spesso con discrezione per non urtare le autorità centrali e locali, ma che oggi si può affermare con maggiore libertà. Due seminaristi vietnamiti della congregazione dei Sacerdoti del Sacro Cuore di Gesù (i Dehoniani) oggi studiano teologia all’università Sanata Dharma di Yogyakarta. Ad AsiaNews confermano l’entusiasmo per la vita consacrata che caratterizza diversi giovani cattolici nel Paese di origine. Dell’esperienza in Indonesia raccontano che “la sfida più grande è naturalmente la lingua, ma dopo più di due anni a Yogyakarta sono riuscito a parlare e scrivere in indonesiano”.
(P. Valentinus Lesak ha contribuito all’articolo)
04/11/2019 15:49