Missili israeliani contro un campo profughi a Gaza: almeno 40 morti
Le notizie di oggi: dopo giorni di "assedio" arrestato il predicatore filippino Apollo Quiboloy, amico di Duterte. Un altro generale birmano in visita in Cina. I medici indiani del Bengala occidentale stanno continuando a protestare sfidando un'ordinanza della Corte suprema. Per Kim Jong Un le armi nucleari nordcoreane "non rappresentano una minaccia". Alle elezioni locali russe, confermati tutti i governatori uscenti.
GAZA – ISRAELE
Almeno 40 persone sono morte in un attacco israeliano contro un campo per sfollati palestinesi nel sud di Gaza e oltre 60 sono rimaste ferite. La zona di Al-Mawasi, vicino a Khan Younis, era stata designata come sicura da parte di Israele. Fonti locali hanno riferito che almeno quattro missili hanno colpito le tende.
FILIPPINE
Il predicatore filippino Apollo Quiboloy, ricercato nelle Filippine e negli Stati Uniti per traffico di minori a scopo sessuale, è stato arrestato a Davao grazie alla rilevazione dei battiti cardiaci da parte delle apparecchiature in dotazione alla polizia filippina. Quiboloy, che fino al 2022 godeva della protezione dell’ex presidente Rodrigo Duterte, si nascondeva in un bunker sotterraneo all’interno di un vasto complesso di edifici appartenenti alla congrega da lui fondata, il Regno di Gesù Cristo.
MYANMAR
Il tenente generale Yar Pyae, che all’interno della giunta militare birmana svolge il ruolo di ministro dell’Interno, è l’ennesima personalità a recarsi in Cina negli ultimi mesi. È partito domenica per partecipare a un Forum sulla sicurezza che si conclude oggi. Ad aprile Yar Pyae aveva ricevuto da Pechino la Medaglia della Grande Muraglia d'oro per aver protetto i cittadini (e gli investimenti) cinesi in Myanmar, una questione su cui Pechino sta facendo pressione ancora ora a causa dei continui combattimenti nello Stato Shan.
INDIA
I medici che nel Bengala occidentale stanno protestando in seguito allo stupro e all’uccisione di una tirocinante di 31 anni il 9 agosto, hanno annunciato che continueranno il loro sciopero finché il governo non avrà accontentato le loro richieste, violando un’ordinanza della Corte suprema che li obbligherebbe a tornare al lavoro.
COREA DEL NORD
Il dittatore nordcoreano Kim Jong Un ha affermato che Pyongyang cercando di aumentare il proprio arsenale nucleare in maniera costante, precisando però che la Corea del Nord è uno Stato responsabile e che “le armi nucleari per la difesa non rappresentano una minaccia per nessuno”. Di recente il Paese aveva annunciato anche l'installazione di 250 lanciamissili balistici al confine con la Corea del Sud.
RUSSIA
Si sono concluse le elezioni autunnali in 21 regioni della Russia, confermando tutti i governatori uscenti, tranne un indipendente nel Zabajkal, e scegliendo per i seggi parlamentari soltanto dei deputati del partito putiniano Russia Unita. Anche a Khabarovsk, dove da tempo prevalevano i liberal-nazionalisti dell’Ldpr, questi non si sono presentati.
KIRGHIZISTAN
Le autorità cittadine di Os, capitale meridionale del Kirghizistan, hanno comunicato la decisione di iniziare le pratiche per la restituzione di tutte le fonti e i bacini idrici privati della zona all’amministrazione comunale, per poter risolvere definitivamente il problema della fornitura di acqua potabile ai cittadini. Diverse erano state privatizzate dai politici.