Miryan, scoppia un incendio in un ospedale: 41 morti e 80 feriti
Le fiamme sono divampate alle 7.30 locali, al primo piano dell’edificio. Nove feriti sono in gravi condizioni. Il presidente Moon Jae-in chiama i consiglieri e ordina indagini immediate.
Seoul (AsiaNews/Agenzie) – Sono almeno 41 le persone rimaste uccise e 80 ferite in un violento incendio che ha colpito l’ospedale Sejong a Miryan, nel sud del Paese. È il peggior incidente negli ultimi 15 anni. Il fuoco è divampato intorno alle 7.30 del mattino nel pronto soccorso del primo piano, ed è stato spento tre ore più tardi. Secondo le autorità le fiamme non si sarebbero estese oltre il primo piano.
Le 41 vittime non sono state ancora identificate. La causa della morte pare essere l’inalazione di gas tossici. Il conto dei morti è salito nel corso della mattinata, poiché diverse vittime sono decedute dopo i soccorsi, alcune durante il trasporto negli ospedali vicini. È possibile che il bilancio salga nelle prossime ore: nove feriti sono in gravi condizioni.
Un totale di 111 pazienti e staff ospedaliero sono stati trasferiti in sei ospedali vicini, insieme ai 94 ospiti della casa di riposo situata accanto all’edificio principale dell’ospedale, una struttura di sei piani.
Il presidente sudcoreano Moon Jae-in ha ordinato un riunione d’emergenza con i suoi consiglieri e indagini immediate per scoprire la causa dell’incendio.
Il mese scorso, 29 persone sono rimaste uccise in un incendio scoppiato in una palestra a Jecheon, nel sud. In quel caso, la colpa del disastro è stata attribuita alle insufficienti uscite di emergenza, ai materiali di rivestimento infiammabili e alle macchine parcheggiate in maniera illegale che hanno bloccato il passaggio ai veicoli di emergenza. Quello di oggi è il peggiore incidente dal 2003, quando un attacco incendiario ha bruciato una stazione della metropolitana di Daegu, nel sud-est del Paese, uccidendo 192 persone.