Mindanao, uomini armati sequestrano tre turisti e una donna filippina
Manila (AsiaNews/Agenzie) - Due turisti canadesi, un dipendente di un resort della zona di origine norvegese e una donna locale sono stati sequestrati nella tarda serata di ieri nei pressi di un popolare villaggio turistico nel sud delle Filippine. Secondo quanto riferisce il capitano Alberto Caber, portavoce dell’esercito nazionale, un gruppo di uomini armati ha prelevato i quattro ospiti dell’Holiday Oceanview resort, sull’isola di Samal, nei pressi di Davao City a Mindanao. Il commando, non ancora identificato, ha lasciato l’area a bordo di una imbarcazione via mare.
“Sono state prese quattro persone” ha dichiarato alla stampa il capitano Caber, “ma non sappiamo ancora quale gruppo sia responsabile dell’assalto”. Il militare ha inoltre aggiunto che i quattro sono stati presi “a caso” fra le decine di persone che, in questi giorni, frequentano la zona per turismo o lavoro.
Dal 1990 il sud delle Filippine è teatro di (sporadici) episodi di sequestro a scopo di estorsione, dietro i quali vi sono gruppi estremisti islamici della zona. L’ultimo tentativo di rapimento in un resort a Samal è avvenuto nel 2001, ad opera delle milizie di Abu Sayyaf, e ha causato le morte di tre guardie della sicurezza interna.
Secondo le prime informazioni i turisti canadesi rapiti si chiamerebbero John Ridsel e Robert Hall, un manager norvegese di nome Kjartan Sekkingstad e una donna filippina, al momento non ancora identificata, forse compagna di uno dei due cittadini nordamericani.
Fonti ufficiali raccontano che due turisti giapponesi, presenti al momento dell’assalto, hanno cercato di impedire il rapimento, avvenuto poco prima della mezzanotte. L’esercito ha allestito pattuglie e posti di blocco in mare, per impedire la fuga dei sequestratori che - con tutta probabilità - stanno cercando in queste ore di raggiungere un’altra isola nel contesto di un’area in cui vi sono diverse roccaforti dei miliziani.
L'isola di Mindanao è una zona nota per la presenza di fondamentalisti islamici che negli ultimi anni hanno compiuto numerosi attentati, rapimenti e uccisioni. Il gruppo più numeroso è il Fronte di Liberazione Moro (Milf), che negli ultimi anni ha raggiunto un piano di pace con il governo di Manila. Molto attivo è anche il movimento di Abu Sayyaf [Portatori di Spade in lingua locale ndr], composto da guerriglieri affiliati ad al-Qaeda il cui scopo è creare uno Stato musulmano indipendente nel sud del Paese.
Dall'inizio delle violenze, nel 1970, si sono registrate centinaia di migliaia di vittime.
09/11/2004