Milioni di pellegrini in cammino verso la Lourdes d'Oriente
Ogni anno, sono oltre 5 milioni i fedeli che raggiungono il santuario di Nostra Signora di Vailankanni. Di questi, più di 3 milioni affrontano il viaggio dal 29 agosto all’8 settembre, per festeggiare la Madonna nonostante il caldo e la distanza.
Chennai (AsiaNews/Ucan) – Con la fine di agosto, gruppi di devoti della Madonna vestiti di arancione affollano le strade principali che escono da Chennai. Camminano piano, ma con passo costante, nel caldo afoso dell’India. Molti camminano a piedi scalzi, altri portano bandiere ed una piccola percentuale spinge dei carretti decorati con le immagini di Maria.
Ogni anno sono migliaia i pellegrini che da tutto lo Stato meridionale del Tamil Nadu si recano al santuario mariano di Vailankanni (la Vergine di Velai), il luogo di culto mariano più famoso del Paese. La grande festività in onore della Madonna inizia il 29 agosto, con l’innalzamento di una bandiera, e si conclude con una processione l’8 settembre. Secondo dei funzionari cattolici, sono oltre 3 milioni i pellegrini che partecipano al pellegrinaggio.
Vailankanni, nota come “la Lourdes d’Oriente”, si trova a 310 chilometri a sud di Chennai. Il santuario è gestito dalla diocesi di Thanjavur. In questo luogo, nel XVI secolo, la Vergine apparve ad un ragazzo disabile indù, e lo guarì. Ogni anno, sono oltre 5 milioni i fedeli che visitano il santuario: la metà appartiene ad altre religioni.
Selvam Victor, 43 anni, guida un gruppo di 12 pellegrini provenienti da Chennai: “Affrontiamo questo viaggio di fede per esprimere il nostro amore e la nostra devozione alla Madre benedetta. E’ un viaggio difficile e stancante, ma il numero dei pellegrini che ogni anno viene qui continua ad aumentare”.
Come preparazione al pellegrinaggio, Victor (che fa l’elettricista) è divenuto vegetariano e non si è rasato la barba o tagliato i capelli. Si è vestito di arancione, colore che richiama la rinuncia, ed ha frequentato la messa ogni giorni.
Dopo aver camminato per tre ore, il gruppo ha raggiunto Tambaram, alla periferia di Chennai: qui, i pellegrini si fermano in un rifugio temporaneo tirato su dai cattolici del posto per dare aiuto ai pellegrini. Dopo essersi riposati ed aver riempito le loro bottiglie d’acqua, il gruppo ha ripreso a camminare, pregando il rosario in lingua tamil. In ogni caso, si fermeranno ancora molte volte: hanno davanti 11 giorni di cammino.
Maria Susai, 28 anni, fa parte del gruppo: il primo giorno ha sentito dolore per i piedi, perché è il suo primo pellegrinaggio al santuario. In ogni caso, questo non la ferma: “So che è difficile, ma finirò il viaggio, con la benedizione di Nostra Signora di Vailankanni”.
Molto preso, un altro gruppo si unisce a quello di Victor, che osserva: “Più il viaggio va avanti, più aumenta il numero delle persone che si uniscono a noi. Cresce anche il senso di ammirazione reciproca, amore e solidarietà”. La più giovane del nuovo gruppo si chiama Arockia Mary: il suo nome significa in lingua tamil “Nostra Signora della salute”. La madre, Celine Josephine, racconta: “Per sei anni non ho mai avuto figli. La mia piccola è nata con la benedizione della Madonna, e così ha preso il suo nome”.
La donna, che è al suo terzo pellegrinaggio, spiega che camminare verso il santuario significa amore e penitenza: “Durante questo tragitto, pensiamo alle nostre vite, alle benedizioni ed alle sofferenze”. La figlia la accompagna per la prima volta: “Finirò il pellegrinaggio e sarò benedetta da Maria”.
I pellegrini trovano riparo nelle parrocchie, dove mangiano e si riposano prima di ripartire. Franklin Vinod, che guida un gruppo, spiega: “Le parrocchie sono i posti migliori dove fermarsi, perché sono sicure”. Per evitare il caldo soffocante, alcuni pellegrini scelgono di camminare alle prime ore del mattino e durante la sera, e fermarsi durante il giorno.
Maria Selvam, pellegrino di 55 anni, sottolinea che grazie ai cellulari i fedeli rimangono in contatto con le famiglie e questo rende tutto più sicuro e tranquillo.
Dopo aver raggiunto Vailankanni, i pellegrini visitano il santuario, si tagliano i capelli, fanno il bagno in mare e cambiano i loro vestiti, per simboleggiare la fine del viaggio. Ma finché non arrivano a destinazione, la recita del Rosario si potrà sentire per tutte le strade del Tamil Nadu.
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