Migranti disinfettati con soluzione chimica. Vescovo di Bareilly: ‘È inumano’
L’esodo di massa dalle grandi città coinvolge milioni di poveri. I casi di coronavirus sono arrivati a 1.251. La diocesi distribuisce sacchetti alimentari a tutti coloro che rientrano in città. Celebrità positive al test “hanno ricevuto un trattamento eccellente”.
Mumbai (AsiaNews) – Il video che ritrae un gruppo di migranti seduti per terra e cosparsi di disinfettante dalle autorità sanitarie dell’Uttar Pradesh ha suscitato un’ondata d’indignazione in India. Ad AsiaNews il vescovo di Bareilly, dove è avvenuto l’episodio, condanna l’atteggiamento delle autorità. Mons. Ignatius D’Souza protesta: “Tutto questo è inumano. Queste persone sono i nostri poveri, emarginati e disperati lavoratori migranti e le loro famiglie. La loro dignità non può essere violata in questa maniera inumana e scioccante”.
L’episodio è stato ripreso da un cellulare e pubblicato su Twitter da un giornalista del Times of India. Le immagini mostrano il gruppo di persone ferme all’ingresso della città e sedute per terra insieme ai bambini. Su tutti loro piove una “soluzione chimica” – poi è stato accertato che era cloro misto ad acqua – mentre i funzionari invitano a chiudere occhi e bocca.
I migranti fanno parte di quell’esodo di massa esploso in questi giorni dopo l’annuncio del premier Narendra Modi di voler fermare il Paese per evitare la diffusione del coronavirus, con casi positivi giunti oggi a 1.251. In mancanza di lavoro nelle grandi città, milioni di poveri stanno rientrando nei villaggi.
Mons. D’Souza evidenzia: “Queste persone non hanno niente, non è stato fornito loro nemmeno un mezzo per tornare nei luoghi d’origine”. La Chiesa cattolica, aggiunge, “sta distribuendo sacchetti di cibo a tutti coloro che arrivano. I nostri volontari escono per le strade rispettando le precauzioni di sicurezza e le linee guida del governo. Stanno consegnando i pacchi alle persone sfollate nelle stazioni degli autobus, dei treni e agli incroci”.
Il magistrato distrettuale ha avviato un’indagine e spiegato che l’ufficio del Chief minister ha chiesto a vigili urbani e pompieri di disinfettare i bus in arrivo, “ma nell’entusiasmo essi hanno cosparso il disinfettante anche sui lavoratori”. Il vescovo lamenta: “Ogni persona deve essere trattata con dignità. Le celebrità arrivate a Lucknow e risultate positive al test, hanno ricevuto un trattamento eccellente. Le nostre povere persone non si meritano questo oltraggio. È un affronto alla dignità della persona umana”.
20/04/2020 14:11
17/08/2020 14:32