Metropolita ortodosso greco contro l'entrata della Turchia in Europa
Secondo Christodoulos di Atene, l'UE ha interessi e preoccupazioni geostrategiche che però umiliano le radici cristiane del continente.
Atene (AsiaNews) Il capo della Chiesa ortodossa greca, metropolita Christodoulos, ha criticato l'Unione Europea per essere favorevole all'entrata della Turchia nella UE. Alla presenza di alcuni rappresentanti del parlamento di Bruxelles, durante un ricevimento tenutosi ieri, egli ha affermato che "senza alcun dubbio tutti i dirigenti favorevoli all'entrata della Turchia hanno delle ragioni", ma esse "hanno una preoccupazione geostrategica" e "servono altri interessi" estranei alla mentalità europea.
Il governo greco fa parte dei paesi favorevoli ad accogliere la Turchia, anche se da oltre 30 anni il mondo ortodosso greco soffre per la situazione della zona turca di Cipro, sottoposta a un dominio che soffoca la religione cristiana. Testimonianze provenienti dall'isola di Cipro parlano di chiese distrutte e non restaurate, di furti di icone e oggetti sacri non perseguiti, di freno alla libertà religiosa.
Il metropolita afferma che accogliendo la Turchia l'UE rischia di privarsi dei valori fondamentali quali "la fede cristiana, la cultura classica e lo stato di diritto". "Noi ha aggiunto ci stiamo allontanando molto dallo spirito dei fondatori dell'Europa e non è per nulla evidente che il cammino seguito dall'attuale dirigenza europea porti alla sua unità".
14/10/2019 08:00