Messaggio di mons. Stephen Lee: Collaborare per guarire Macao, dopo il tifone Hato (Video)
Il vescovo di Macao spinge la popolazione colpita a collaborare insieme, governo, organizzazioni di volontariato e di carità. La generosità della gente di Macao verso feriti, bisognosi, anziani soli. Le scuole potranno aprire più tardi per ripulire gli edifici dalle macerie. “Questo non è il tempo per lamentarsi”. I soldati dell'esercito cinese al lavoro per pulire le strade.
Macao (AsiaNews) - Il tifone Hato, che ha colpito Macao due giorni fa - insieme ad Hong Kong e al Guangdong - ha lasciato una scia di morti (9) e feriti, disastri ed allagamenti. Il governo si è scusato per non aver preparato la città all’impatto con il tifone più forte degli ultimi 53 anni e il direttore dell’ufficio metereologico si è dimesso. Ad oggi quasi 7mila famiglie su 250mila rimangono senza elettricità, mentre vi è ancora crisi di acqua potabile. Il governo e la Chiesa cattolica hanno stabilito alcuni punti nella città dove è possibile ricuperare acqua da bere. Alcuni quartieri nel nord est del territorio sono ancora allagati. Anche diversi edifici della Chiesa sono danneggiati in modo serio. Per venire incontro ai bisogni della popolazione e per ripulire le strade, da oggi sono entrati in azioni anche i soldati della guarnigione dell’Esercito popolare cinese. Ecco il messaggio che mons. Stephen Lee ha diffuso oggi a tutta la popolazione.
24 Agosto 2017
S. Bartolomeo
Cari fratelli e sorelle di Macao in Cristo,
Mercoledì scorso [23 agosto], abbiamo sperimentato personalmente uno dei più forti tifoni (Hato) a Macao e stiamo ancora vivento i danni enormi e le conseguenze causate in diverse parti della città.
Permettetemi, a nome dell’intera famiglia diocesana cattolica, di estendere la mia partecipazione di cuore a tutti coloro che sono stati colpiti dal tifone. Il mio cuore va a tutti coloro che hanno perso le loro preziose vite, a quelli che hanno subito ferite durante l’alluvione, alle loro amate famiglie, a coloro le cui case, negozi e commerci sono stati inondati dall’acqua o colpiti dalla caduta di alberi, alla gente che ha perso proprietà personali e in generale a tutti coloro che sono afflitti dalle incertezze nel futuro.
In più, sono preoccupato per le condizioni di molte scuole che stanno per aprire le loro porte al nuovo anno accademico all’inizio di settembre. Molte delle loro sotterranei e dei piani terreni soo stati allagati e molti strumenti distrutti, compresi molti documenti e libri. Posso comprendere l’ansia dei presidi e degli insegnanti che sono in panico nel realizzare i danni subiti. Mi preoccupano anche i gravi problemi di igiene e le difficoltà dovute alla mancanza di elettricità e di acqua in questi giorni, specie per gli anziani dei nostri quartieri, i vecchi che vivono da soli, i malati che soffrono di qualche malattia cronica.
Il giorno dopo il tifone, abbiamo visto a pulire le macerie delle strade colpite non solo gli operai della municipalità, ma anche i molti volontari da ogni parte della città ripulire i loro quartieri, i negozianti offrire cibo e acqua alla gente, distribuirlo agli anziani soli - questi sono i nostri cittadini di Macao che compiono opere di misericordia con compassione e un cuore generoso.
Permettetemi di chiedere a tutti i cittadini di Macao, specie i credenti in Cristo, insieme alle persone di ogni fede e di buona volontà, di unirci insieme in preghiera per i morti e i feriti, per le loro famiglie, e per gli innumerevoli pompieri, poliziotti, personale sanitario, operai che riparano le condutture dell’acqua e l’elettricità, e coloro che puliscono le nostre strade. Collaboriamo insieme in modo attivo e costruttivo con le agenzie del governo e con varie organizzazioni di volontariato e di carità per restaurare il normale funzionamento della nostra città al più presto.
Per il settore educativo, le nostre scuole diocesane sono già in dialogo con il governo per una moratoria sull’inizio dell’anno scolastico, così da permettere più tempo alle scuole per sgombrare le macerie causate dal tifone.
Questo non è il tempo per lamentarsi, dare la colpa a qualcuno, o criticare per le difficoltà; piuttosto, è il tempo di mostrare il nostro sostegno reciproco e dedicarci a fare tutto quello che possiamo in questo processo di guarigione. Per la società di Macao questo è il tempo di usare il suo potenziale di sviluppo reale - i suoi impegnati cittadini, in collaborazione con tutti i dipartimenti del governo, lavorando per una efficace e realistica revisione e attuazione delle politiche di crisi.
Affidiamo a nostro Signore Gesù tutti coloro che hanno sofferto e coloro che stanno ancora soffrendo. Noi crediamo con fermezza che la provvidenza di Dio ci circonda, che il nostro Dio partecipa al dolore di così tanti in questo momento. Noi offriamo il nostro amore e sostengo a tutti coloro che sono stati colpiti dal tifone e dall’alluvione, e a tutti coloro che stanno lavorando con impegno per la riabilitazione di Macao. Prego che lo Spirito consolatore di Dio li sostenga in quest’ora di prova e li riempia di speranza per ricostruire i loro sogni.
Che Dio vi benedica e vi custodisca.
Sinceramente in Cristo,
+ Stephen Lee
vescovo di Macao
16/01/2016 13:40