04/07/2024, 08.52
ASIA TODAY
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Mar cinese meridionale: Manila e Pechino si parlano per abbassare la tensione

Le notizie di oggi: sette Paesi autorizzati a intervenire nel processo per genocidio contro il Myanmar per le azioni nei confronti dei Rohingya. Il Giappone ha eliminato l'uso dei floppy disk. La Corea del Nord richiama per "indottrinamento politico" i propri studenti che vivono all'estero . 

CINA – FILIPPINE

Manila ha chiesto a Pechino 60 milioni di pesos (pari a un milione di dollari) come compensazione per i danni causati durante uno scontro avvenuto il 17 giugno nel Mar cinese meridionale, ha spiegato il capo militare Romeo Brawner. Nel frattempo, in un incontro tenutosi martedì, i diplomatici cinesi e filippini hanno concordato di allentare le tensioni nella regione, ma sono anche rimasti fermi sulle rivendicazioni dei loro Paesi sulle acque internazionali.

MYANMAR

Mentre nello Shan continua l’offensiva da parte delle milizie etniche contro la giunta golpista birmana, diversi Paesi (Canada, Danimarca, Francia, Germania, Paesi Bassi, Gran Bretagna, Maldive) sono stati autorizzati a intervenire presso la Corte penale internazionale presentando le loro relazioni riguardo alla causa di genocidio intentata dal Gambia contro il Myanmar in seguito alle violenze condotte dall’esercito birmano contro la minoranza Rohingya nel 2017.

GIAPPONE

Il governo giapponese ha eliminato l'uso dei floppy disk in seguito a una campagna di modernizzazione che chiede anche la fine dell’utilizzo dei fax da parte dell’apparato burocratico. Nel 2021 era stata istituita l’Agenzia per la digitalizzazione, che fa capo al ministro per il Digitale Taro Kono, perché la pandemia aveva rivelato le difficoltà legate all’archiviazione cartacea e alle tecnologie analogiche.

COREA DEL NORD

La Corea del Nord ha emanato una direttiva secondo cui gli studenti che studiano all'estero tornino in patria per sessioni di "indottrinamento politico", che si terranno a Pyongyang entro la fine del mese, ha riferito il ministero dell’Unificazione della Corea del Sud. "La Corea del Nord sta gradualmente riprendendo le misure interrotte a causa del lockdown per il covid-19", ha aggiunto il ministero. Dal 2020 le sessioni, infatti, erano state interrotte.

INDIA

La piattaforma social Koo, che si era presentata come un’alternativa a X (Twitter), ha annunciato la chiusura dei suoi servizi a causa della mancanza di finanziamenti. Lanciata nel 2020, Koo offriva messaggistica in più di 10 lingue indiane ed era diventata popolare nel 2021, quando il primo ministro Narendra Modia aveva chiesto a Twitter di bloccare gli account di una serie di personalità legate all’opposizione.

GEORGIA

In Georgia è stato presentato un nuovo movimento politico chiamato “Piazza della Libertà”, guidato da Levan Tsutskiridze, rappresentante del Centro per la Democrazia pluripartitica, attivo dal 2012, dichiarando il sostegno alla “Carta georgiana” proposta dalla presidente Salome Zurabišvili per superare le contrapposizioni nella vita politica del Paese.

RUSSIA

Il presidente russo Vladimir Putin ha incaricato il governo di elaborare entro settembre la strategia di sviluppo del Prjazovje, la pianura russo-ucraina dell’Azov da Taganrog a Mariupol, quasi completamente occupata dalla Russia, da realizzare entro il 2040 attraverso una “sincronizzazione” a livello finanziario e strategico con tutte le strutture federali.

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