Manila si prepara alla distruzione: arriva il super tifone Mangkhut
Circa 10 milioni di filippini risiedono sulla sua traiettoria. Nei prossimi giorni la tempesta raggiungerà la costa meridionale della Cina, compresa Hong Kong, ed il Vietnam. Inondazioni, frane e danni causati dal vento sono le emergenze per cui le autorità hanno preparato attrezzature e operazioni di soccorso. Altre sei tempeste si stanno diffondendo, o hanno suscitato allarme, in altre parti del mondo: Barijat, Florence, Olivia, Isaac, Helene e Joyce.
Manila (AsiaNews/Agenzie) – Il super tifone Mangkhut colpirà le Filippine in meno di 24 ore, portando venti fino a 255 chilometri all'ora e piogge torrenziali. Assistite dalle autorità, migliaia di persone sono già fuggite dalle loro case sulla costa settentrionale dell’isola di Luzon, in previsione di quella che dovrebbe essere la più feroce tempesta a colpire il Paese quest'anno. Manila dichiara che circa 10 milioni di filippini risiedono sulla traiettoria di Mangkhut, che nei prossimi giorni raggiungerà la costa meridionale della Cina, compresa Hong Kong, ed il Vietnam.
Inondazioni, frane e danni causati dal vento sono le emergenze per cui le autorità hanno preparato le attrezzature e le operazioni di soccorso. Le squadre di pronto intervento medico e di emergenza restano in allerta, mentre il governo ha predisposto più di 1,7 miliardi di pesos (27 milioni di euro) di beni di soccorso. Il presidente Rodrigo Duterte ed i vertici di Difesa, Interno ed Energia sono stati aggiornati ieri sui piani di emergenza per la tempesta. Le scuole sono chiuse e alcuni contadini si sono affrettati ad iniziare un raccolto anticipato di mais e riso, che potrebbero essere rovinati dalle inondazioni.
Una media di 20 tifoni e tempeste colpisce le Filippine ogni anno, uccidendo centinaia di persone e lasciando milioni in povertà quasi perenne. La tempesta più devastante per il Paese è stata il super tifone Haiyan, che nel novembre 2013 ha causato più di 7.350 morti e dispersi nelle regioni centrali. Mentre anche Hong Kong si prepara a quella che potrebbe essere la tempesta più intensa a colpire la città da quando sono iniziate le registrazioni, altre sei tempeste si stanno diffondendo, o hanno suscitato allarme, in altre parti del mondo: Barijat, Florence, Olivia, Isaac, Helene e Joyce. La depressione tropicale Paul si è spenta di recente.
La tempesta tropicale Olivia, con i sui forti venti, ha colpito le Hawaii (Usa), abbattendo alberi e provocando la cancellazione di diversi voli. Un'altra tempesta tropicale, Isaac, si sta spostando verso l'isola centrale delle Piccole Antille nel Mar dei Caraibi e potrebbe portare alluvioni improvvise. L'uragano Helene si sta indebolendo, mentre nell'Oceano Atlantico settentrionale si sta formando la tempesta subtropicale Joyce, che gli esperti affermano diventerà tempesta tropicale. L'uragano Florence sta crescendo di dimensioni nonostante i suoi venti siano più deboli; non è più classificato come un grande uragano, ma rappresenta ancora una grave minaccia per la vita e la proprietà dei cittadini della Carolina del Nord (Usa), territorio che colpirà oggi.
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