14/01/2025, 12.13
FILIPPINE
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Manila piange sr. Cabrera, pioniera della giustizia riparativa

di Santhos Digal

Spentasi oggi a Quezon City la religiosa 74enne ha dedicato oltre vent'anni della sua vita alla cura dei detenuti, donando loro una seconda opportunità per riflettere la grazia di Dio. Nelle Filippine ci sono circa 215 mila detenuti, con un rapporto di 200 persone incarcerate ogni 100mila abitanti. 

Manila (AsiaNews) - Oggi a Quezon City è morta sr. Zenaida Cruz Cabrera, 74 anni, delle Suore della Santa Eucaristia, forte sostenitrice della giustizia riparativa, che definiva “ministero di guarigione”. Ha dedicato oltre 20 anni della sua vita all’educazione dei detenuti. L’11 gennaio era stata ricoverata d’urgenza al Commonwealth Hospital, vicino alla capitale, a seguito di un attacco cardiaco. Era coordinatrice del dipartimento di giustizia riparativa della Caritas di Manila.

Era nota per la sua missione di cura verso le persone private della libertà, con l’obiettivo di fornire loro opportunità di cambiamento, accoglierli nuovamente in famiglie e comunità e aiutarli a diventare membri partecipi della società. Sr. Cabrera rivelò che il carisma della congregazione è quello di preparare la tavola del Signore per i detenuti secondo la cultura del “salu-salo”, espressione filippina che significa riunirsi con amici e familiari per mangiare.

Dedicò il suo lungo e lungimirante servizio di assistenza ai detenuti presso l'arcidiocesi di Manila e le Suore della Santa Eucaristia, la cui sede è a Novaliches. È considerata una pioniera della sua congregazione, che nelle Filippine sostiene specificamente il valore della giustizia riparativa. Con il sostegno della comunità, le religiose permettono alle persone detenute di sperimentare la presenza trasformativa di Cristo nella loro vita. 

Cabrera era un’ex insegnante che aveva ottenuto un master in gestione dell’istruzione. Con la sua diligenza e il suo impegno, ha coordinato il settore della Caritas di Manila in sei diocesi circostanti, costruendo una rete di programmi e servizi per i detenuti, le loro famiglie, le comunità e i funzionari penitenziari.

Il servizio è svolto a stretto contatto con le agenzie governative, come gli istituti di rieducazione, la polizia, il Bureau of Corrections e il Bureau of Jail Management and Penology. La giustizia riparativa si basa sul recupero, la riabilitazione e la reintegrazione. La congregazione conta molti volontari che prestano servizio in 10 carceri di Manila (cinque maschili e cinque femminili), oltre a 11 distretti e 13 carceri a Cubao, nord-est della capitale; 10 distretti e 13 carceri nella diocesi di Antipolo; e quattro distretti più il carcere distrettuale di Malabon.

Sr. Zenaida Cruz Cabrera iniziò il suo impegno di cura verso le persone incarcerate negli anni novanta. Considerava il suo ministero come un supporto ai prigionieri e alle loro famiglie impoverite. Nelle Filippine ci sono circa 215 mila detenuti, con un rapporto di 200 persone incarcerate ogni 100mila abitanti, secondo un rapporto di Amnesty International.

L’équipe della congregazione è solita offrire ai detenuti una seconda opportunità per tornare alle loro case e riflettere sulla grazia di Dio. I detenuti infatti spesso sperimentano la mancanza di sostegno materiale e morale, subendo umiliazioni e rifiuti da parte delle loro famiglie e della società. Il sostegno economico al servizio svolto da sr. Zenaida Cruz Cabrera e dai volontari proviene dalle parrocchie, dal momento che il budget del governo è quasi inesistente.

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