Manila, il card. Advincula laverà i piedi ai nuovi elettori e ai garanti del voto
Nel Giovedì Santo gesto simbolico dell'arcivescovo di Manila alla vigilia del delicatissimo voto del 9 maggio che designerà il successore di Duterte alla presidenza. Tra i dodici prescelti anche un giornalista per ricordare l'importanza di un'informazione corretta per una vera democrazia.
Manila (AsiaNews) - A poche settimane dalle delicatissime elezioni in programma nelle Filippine il 9 maggio, il cardinale arcivescovo di Manila José Advincula ha scelto per il gesto della lavanda dei piedi nel giorno del Giovedì Santo 12 figure che simboleggiano il valore dell’appuntamento con le urne e l’importanza della regolarità del voto. Alle urne sono chiamati oltre 65 milioni di filippini per scegliere il nuovo presidente e vice-presidente, oltre a 12 senatori e agli amministratori locali. I due candidati più accreditati per la più alta carica dello Stato sono Ferdinand Bongbong Marcos Jr - il figlio dell’ex dittatore, in testa nei sondaggi e in corsa con a fianco la figlia del presidente uscente Sara Duterte - e l’attuale vice presidente Leni Robredo.
Tra le persone scelte dal cardinale per la celebrazione della lavanda dei piedi, che si terrà nella cattedrale di Manila durante la Messa in Coena Domini, vi sono tre giovani che voteranno per la prima volta, cinque membri degli organismi chiamati a sovrintendere alle operazioni di voto, tre membri del Parish Pastoral Council for Responsible Voting (l’organismo ecclesiale promossa dalla diocesi per sensibilizzare i fedeli nelle parrocchie) e un rappresentante del mondo dei media, chiamati a raccontare la campagna elettorale.
La scelta di includere anche un giornalista è significativa in un Paese dove uno dei temi dominanti della campagna elettorale sono i tentativi di revisionismo sul ricordo degli anni della dittatura di Marcos e l’uso spregiudicato dei social media per influenzare le scelte politiche, denunciato dalla premio Nobel per la pace Maria Ressa.
In una lettera pastorale pubblicata il 27 marzo i vescovi hanno invitato gli elettori ad eleggere candidati che miglioreranno la vita della gente, specialmente i poveri e i vulnerabili. "Abbiamo bisogno di leader competenti e legislatori con intenzioni sincere per servire il benessere delle nostre comunità", ha scritto il vescovo Pablo Virgilio David di Kalookan, presidente della conferenza episcopale.
06/05/2022 10:19
09/10/2021 11:01