Manila, giovani pittori in mostra per valorizzare il patrimonio culturale della Chiesa
Manila (AsiaNews/Cbcp) - La pittura può essere un mezzo privilegiato per testimoniare la fede e rispondere all'invito all'evangelizzazione all'interno della società, oltre che la via per mostrare il "patrimonio culturale" creato e tramandato nei secolo dalla Chiesa filippina. Ed è proprio con questo spirito che i vertici cattolici di Manila hanno organizzato una mostra, all'interno della quale sono esposte le opere che hanno partecipato alla recente rassegna pittorica lanciata dalla Commissione arcidiocesana per il patrimonio culturale della Chiesa (Maac). I quadri si trovano all'interno del museo diocesano (Mana) della capitale e hanno già catturato l'interesse di moltissimi visitatori.
Il primo premio del concorso indetto dall'arcidiocesi è andato all'artista Ryan Caslib, del First City Providential College, con un'opera intitolata "Debosyon ng Kabataang Pilipino" (la devozione dei giovani filippini); al secondo posto Edu Perrera della parrocchia del Santo Rosario, seguito al terzo posto da Andrew Tan della Feati University.
Per l'ultima edizione della rassegna, ai partecipanti è stato chiesto di cogliere e rappresentare un momento "significativo" della "storia della Chiesa" nelle Filippine (Ang Simbahan sa Kasaysayan, in lingua locale), unico Paese asiatico a maggioranza cattolica. L'evento dedicato alla pittura è nato e si è sviluppato proprio con l'obiettivo di promuovere e diffondere "l'interpretazione" della fede cattolica da parte degli artisti più giovani e geniali. Al contempo, la Chiesa locale vuole favorire la conoscenza e l'apprezzamento dell'arte sacra fra i fedeli.
La mostra sarà visitabile sino al 28 febbraio, dal lunedì al venerdì dalle 9 del mattino alle 4 del pomeriggio; essa è stata allestita in una sala al terzo piano dell'arcidiocesi di Manila, dove ha sede il Mana sotto la direzione di p. Albert Flores.
Da sempre la Chiesa cattolica valorizza l'arte e la bellezza, dedicando molta attenzione alle varie espressioni del genio umano. Fra le varie testimonianze, vogliamo qui ricordare la "Lettera del Papa Giovanni Paolo II agli artisti" del 4 aprile 1999. Nel testo il Pontefice polacco si rivolge a "voi artisti", definendoli "geniali costruttori di bellezza" e che per questo possono "intuire qualcosa del pathos con cui Dio, all'alba della creazione, guardò all'opera delle sue mani". Papa Wojtyla parla di "scintilla divina" che è "la vocazione artistica" e sottolinea che "per trasmettere il messaggio affidatole da Cristo, la Chiesa ha bisogno dell'arte". "La bellezza - ha poi aggiunto Giovanni Paolo II - è cifra del mistero e richiamo al trascendente".