Manila, appello del card. Tagle: Continui l'aiuto alle vittime dei disastri naturali
Manila (AsiaNews/Cbcp) - L'arcivescovo di Manila lancia un appello ai cattolici filippini, perché rispondano in modo concreto ai bisogni dei concittadini colpiti dalla tempesta tropicale "Mario" (Fung-Wong) che ha investito l'arcipelago e, in particolare la capitale, nei giorni scorsi. Il card Luis Antonio Tagle sottolinea che Caritas Manila si è già mobilitata per estendere l'assistenza alle comunità coinvolte, ma i bisogni restano superiori rispetto alle forze in campo. "A quanti sono stati colpiti - ha sottolineato il porporato - io vi dico, non siete soli. Mettetevi in contatto con le nostre parrocchie e Caritas Manila".
La tempesta tropicale ha investito diverse province dell'isola di Luzon il 19 settembre scorso, coinvolgendo - secondo i dati forniti dalla Protezione civile filippina - a vario titolo un totale di 183.188 famiglie e di 840.368 persone. Del totale, oltre 42mila famiglie (quasi 200mila persone) sono tuttora ospitate nei 379 centri di accoglienza allestiti nella Regione.
Il cardinale di Manila sottolinea che i programmi messi in campo per la ricostruzione delle aree affette sarà "più spedita" se tutti i cittadini forniranno il loro contributo alle vittime, in particolare modo gli sfollati a causa delle pesanti piogge e delle alluvioni.
Intanto Caritas Manila sta allestendo pacchi alimentari e altri beni di prima necessità per le parrocchie colpite. Tra i beni e gli oggetti richiesti vi sono cibi in scatola con almeno sei mesi dalla scadenza - sardine, tonno, riso, etc - oltre che acqua in bottiglia. Tra i generi non alimentari vi sono zanzariere, sapone, shampoo, fazzoletti, intimo, oggetti per la scuola.
"Questo è un appello rivolgo direttamente al nostro popolo - ha concluso il card Tagle - che possiamo aiutarci l'un l'altro" dopo aver sperimentato le devastazioni provocate dagli elementi naturali. "Aiutiamo i nostri fratelli, che sono stati colpiti".
Ogni anno le Filippine sono colpite, in media, da almeno 20 tifoni che causano centinaia di morti e gettano nella miseria milioni di cittadini inermi. Nel novembre dello scorso anno il super-tifone Haian (Yolanda nelle Filippine), il più forte di sempre a colpire l'arcipelago, ha lasciato dietro di sé almeno 7300 fra morti e dispersi. Sono quasi 11 milioni gli abitanti che hanno subito danni o perdite a vario titolo, sparsi in 574 fra municipalità e città diverse.